Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] sono nulli.
A norma dell’art. 721 c.p. è definito gioco d’azzardo il g. nel quale ricorre il fine di lucro 0 e x [0 e y]. La funzione dei pagamenti è data allora dall’integrale di Stieltjes:
Se per il g. G si calcolano i valori
l=supx infy ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] numero dei numeri primi inferiori a n. Il l. integrale, che s’indica anche con il simbolo lix e il arg z è l’argomento del numero complesso z. L’argomento di w è definito a meno della costante additiva 2kπ, con k intero arbitrario. In altre parole, ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] a quella gravitazionale, come c. libero medio si definisce lo spazio percorso fra una data posizione iniziale e Integrale sui c. Tipo di integrale in cui la variabile di integrazione è essa stessa una funzione. Viene a essere formalmente definito ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] è così semplice come nel caso reale, e cioè, l'integrale
dipende non solo da z ma anche dal cammino di integrazione ₁,b₁) e p₂=(a₂,b₂), la retta che passa per questi due punti è definita dall'equazione
Infatti, se p₁=p₂ allora b₂−b₁ e a₂−a₁ sono ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] la forma di integralidefiniti o di soluzioni di equazioni differenziali o, più generalmente, di funzionali (v.). Questi problemi differiscono dagli ordinarî problemi di massimo e minimo (quelli cioè che si considerano nell'algebra elementare o nel ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] Y1). E così via per Y3, Y4, ..., Yp.
In tal modo si definisce un nuovo insieme di p variabili non correlate tra loro, in ordine decrescente di U degli stimatori "non distorti", cioè tali che
dove l'integrale al primo membro, valor medio di t(z) (che ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] fenomeni di accumulo, per i quali l'uscita è l'integrale dell'ingresso), ciò non di meno il sistema complessivo presenta modi di insiemi limite (per es., in corrispondenza a un ben definito valore di p, un ciclo limite stabile e un ciclo limite ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] funzioni reali di n variabili reali. Posto
definita la divergenza di F mediante
e supposte continue le n funzioni reali di n variabili reali D₁f₁,…, Dnfn, allora per ogni intervallo Δ=(a₁,b₁)×…×(an,bn) di Rn l'integrale multiplo ∫Δ divF(x)dx può ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] ), stante la formula log(I/I₀)=∫Lϱdt. La trasformazione che associa a una funzione, al variare di L, gli integrali di linea sopra definiti è chiamata trasformata di Radon. Fu introdotta nel 1917 da J. Radon, al quale si deve anche una formula di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] globale dello spazio su cui il s. d. è definito: in tal modo lo studio delle proprietà geometriche delle equazioni di Hamilton prende progressivamente il posto dello studio dell'integrale completo di Hamilton-Jacobi. Il punto di partenza dell'analisi ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...