CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] lat. 2702, 2392, 2354 e 5357 sono conservati regesti e documenti integrali in copia che vanno dal 1449 91 1554; di essi il Barb. Contarini, che nella sua relazione da Roma al Senato aveva definito il C. nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] iniziavano, così, la sua leggenda e il suo mito.
Il C., definito da C. Saluzzo, con le abituali iperboli dei necrologi "il secondo distanza dal Sole).
P. Delsedime
Fonti e Bibl.: L'elenco integrale delle opere a stampa del C. presso C. Ugoni, in ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] stesso, in ogni caso, che L. utilizzò per la traduzione integrale del poema, una volta stabilitosi a Firenze.
Per quanto concerne asprezza dei giudizi espressi da Petrarca sul conto di L., definito "magna bellua". Di lui si deploravano l'incostanza, l ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] prima dell'inizio della guerra del '59 l'aveva definito "uomo dotato di talento e di squisita educazione, perciò in parte nel ricordato Fondo Crivelli-Giulini; una copia integrale (Studi e proposte per la organizzazione politico-amministrativa e ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] oggetto di riserva nell'impartire l'assoluzione, aveva definito come atti "subimpudici de se veniales" il carezzare S. Uffizio del 23 sett. 1757) e venne pubblicata integralmente soltanto postuma, molti anni dopo, In Arnaldi librum de frequenti ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] e Cinque strutture per piccola orchestra e nastro magnetico), definito da C. Annibaldi (1980) "un provocatorio tentativo la definitiva saturazione del sistema temperato, di cui serialità integrale ed alea non sono che espressioni consimili di un tardo ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , Saba iniziò a scrivere Ernesto, da lui definito scandaloso e impubblicabile (per la tematica omosessuale), (Lecce 1989).
Dell’epistolario, di cui sembra lontana la pubblicazione integrale, sono state edite finora più di 500 lettere; tra i volumi ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo "veneto-alpino" - con un'interpretazione scoperte, alle quali però non sempre seguiva la pubblicazione integrale dei rinvenimenti. Gli scavi del sepolcreto dei Pizzughi, nella ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di una modifica del trattato del 1926. Fu così definito, con il consenso albanese, un nuovo progetto sottoposto a ultimativi da non lasciare altra alternativa che l'accettazione integrale della nuova versione del trattato; al netto rifiuto opposto ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] e dei depositi; soprattutto dopo il 1919, quando "più definito divenne il suo ruolo promozionale e previdenziale, quasi a tecnica che aveva elaborato la proposta di legge sulla bonifica integrale, il 1° maggio 1928 accettò la carica di direttore ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...