Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] λ1,λ2,λ3,…,λd (numerati in modo decrescente: λ1≥λ2≥λ3…) sono definiti in modo tale che λi=(1/t)ln[li(t)/ε], dove t tempo continuo la somma è rimpiazzata, ovviamente, da un integrale). In un sistema ergodico una traiettoria molto lunga fornisce le ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] è in quiete (il t. misurato in tale sistema è definito come t. proprio, o t. locale, o meglio, t c. ◆ [LSF] T. di volo: → volo. ◆ [MCQ] T. euclideo: v. integrale sui cammini: III 229 d. ◆ [FAF] T. fenomenologico, fisico e fisico analogico: v. ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] (che può anche essere un punto in cui la f(x) non è definita) se, prefissato un numero reale ε>0 comunque piccolo, esiste in che corrispondono alle rette all'infinito. ◆ [PRB] Teorema (integrale e locale) del l. centrale: v. LIMITE CENTRALE, ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] 'altro la forza elettromotrice indotta si ottiene calcolando l'integrale di linea di E lungo la struttura conduttrice (supposta detti appartengano a I (o godano di P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è ...
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operatore
operatóre [Der. del lat. operator -oris "che compie operazioni" (→ operazione)] [ALG] [ANM] Ente che determina un'operazione da eseguirsi su un altro ente, quindi simb. di un'operazione o, [...] o più integrazioni; lo sono, per es., gli o. che compaiono nelle equazioni integrali. ◆ [ANM] O. limitato: o. che trasforma insiemi limitati in insiemi limitati; se definito su spazi normati, tale nozione coincide con la limitatezza della sua norma ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] T. solido-liquido: v. fusione. ◆ [MCQ] Ampiezza di t.: v. integrale sui cammini: III 225 c. ◆ [CHF] Elementi, o metalli, di t chimica e mineralogica non possono ascriversi a un tipo ben definito, ma rappresentano il passaggio da un tipo a un altro ...
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calcolo
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] ; con opportuna specificazione (c. differenziale, integrale, infinitesimale, delle probabilità, delle variazioni, ecc , in realtà, di un parametro soltanto indicativo spesso definito soltanto per programmi di prova convenzionali: v. calcolatori, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] del moto browniano sono funzioni con variazione totale infinita su ciascun intervallo (e quindi inadatte a essere usate per definire un integrale alla maniera di Stieltjes). Per i suoi lavori in questo campo Itô verrà insignito del premio Wolf nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] , il corrispettivo di quello che a Oxford era definito più semplicemente 'servitore'. Si trattava di studenti poveri periodo parigino, aveva già concepito il calcolo differenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse di plagio a ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] di una corrente variabile qualunque; se però la corrente è sinusoidale, l'integrale generale ha la forma: V=[Aexp(-γx)+B expγx]exp jωt, dove A e B sono costanti d'integrazione definite dalle condizioni ai limiti (cioè agli estremi della linea), ω è ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...