Tonelli, teorema di
Tonelli, teorema di stabilisce che se, per la funzione misurabile ƒ: Rn+m → R non negativa, esiste (nel senso diLebesgue) l’integrale iterato
allora ƒ è integrabile secondo Lebesgue [...] in Rn+m e il suo integrale multiplo coincide con l’integrale iterato. ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] diLebesgue su Rn. Fissando una base di Rn, cioè identificando i punti di Rn con n-uple ordinate di partire dai dati (!,-,D), anche il calcolo differenziale e integrale possono essere algebrizzati adattando lo schema standard, che a misure ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] nel quale generalizza il concetto diintegraledi Denjoy (si tratta del cosiddetto integraledi Denjoy-Chinčin ) e nello le sciocchezze di Cantor e Lebesgue a essa legate), è un brillante professore, che ha creato a Mosca una scuola di allievi e ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , comunque, come in una nota del suo articolo lo stesso L. vide, senza offrirne dimostrazione particolareggiata, come l'integrale d'area diLebesgue possa ottenersi in alcuni casi con due integrazioni successive. Si intrecciano con il lavoro ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] solo pochi anni prima, con l’opera diLebesgue. Subito dopo la guerra, compaiono quelle Note e Memorie che contengono i maggiori contributi di Pia Nalli in analisi, sull’operatore integraledi terza specie a nucleo simmetrico e sulla corrispondente ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] . 544) elegante e completa.
Le ricerche successive, dedicate all’analisi della teoria dell’integrale, si rifecero ai fondamentali lavori di Émile Borel, Henri Lebesgue, Charles de la Vallée Poussin, Giuseppe Vitali e Arnaud Denjoy ma rielaborarono la ...
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Levi
Levi Beppo (Torino 1875 - Rosario, Santa Fe, 1961) matematico italiano. Laureatosi a Torino nel 1896 con C. Segre, lavorò poi con V. Volterra e approfondì i lavori di E. Noether estendendo alle [...] ’impetuoso sviluppo della geometria algebrica. In analisi, definì in particolare la proprietà di convergenza monotona che porta il suo nome (si veda: → Lebesgue, integraledi). In logica e teoria dei fondamenti, nella memoria Fondamenti della metrica ...
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serie di funzioni
serie di funzioni serie i cui termini sono funzioni reali o complesse tutte definite in uno stesso insieme di un conveniente spazio complesso o reale. Limitandosi al caso di funzioni [...] ƒ(x) è derivabile e risulta
formula
Infine, se [x0, x] ⊆ E, si ha:
Va osservato peraltro che per l’integrazione l’ipotesi di uniforme convergenza è eccessiva (si veda il concetto di convergenza dominata diLebesgue in → Lebesgue, integraledi). ...
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integrabilita
integrabilità Condizione di ciò che è integrabile. In matematica, una funzione che gode di i. si dice se esiste l’integrale indefinito o definito della funzione stessa. L’i. non è una [...] caratteristica oggettiva della funzione, ma dipende dal tipo diintegrale cui facciamo riferimento: di Riemann, diLebesgue, di Stieltjes e così via. Un noto esempio di funzione integrabile secondo H. Lebesgue ma non secondo B. Riemann, è la f(x) ...
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Radon
Radon Johann (Tetschen, Boemia, oggi Děčìn, 1887 - Vienna 1956) matematico austriaco. Professore all’università di Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslau (1928-45) e Vienna, coltivò anche [...] anni dopo da Nikodým (→ Lebesgue, integraledi). In teoria della misura, il suo nome è legato al concetto di misura in uno spazio topologico: la misura di Radon è una misura sulla σ-algebra degli insiemi di Borel di uno spazio di Hausdorff, che abbia ...
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