Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] un riesame diuna sentenza diuna delle Camere; un’Assemblea plenaria, composta da tutti i giudici, con funzionidi tipo l’ordinamento dello Stato responsabile non consenta la rimozione integrale delle conseguenze della violazione del o dei diritti. ...
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Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] hanno dovuto attendere molti anni prima di entrare in funzione, mentre altri continuano addirittura ad di legittimità costituzionale, potendo l’illegittimità costituzionale diuna legge anche discendere anche da una disposizione costituzionale di ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] esame dei r. di cui al punto a) permette di definire l'ILOR un tributo che assolve a unafunzione discriminante rispetto alle altre r. imponibili: non si ha tuttavia un'integrale ricezione delle norme relative alla determinazione della base ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] diuna procedura giudiziaria, e funzionava come condominio solidale, nel senso che ciascuno dei consorti aveva facoltà di procedono senz'altro alla stipulazione dell'atto costitutivo integralmente sottoscrivendo il capitale sociale. Non è infrequente ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] deve avere il carattere e l'efficacia diuna sentenza. Ciò distingue la funzione giurisdizionale dai meri controlli e dai poteri di polizia, i quali pur possono dar luogo all'applicazione di norme giuridiche e incidere in diritti subiettivi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] stessa della loro esistenza e della loro funzione. Anche se 'nazione' e 'Stato ', 'nazionalismo integrale', 'nazionalismo totalitario divenire, oppure se si tratta diuna realtà temporanea, cioè diuna forma di aggregazione collettiva, che è ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] una controversia fra le due scuole dei sabiniani e dei proculiani; ritenendo i primi che qualsiasi cosa potesse aver funzionedi pagamento integrale del prezzo.
Le obbligazioni principali del venditore sono quelle di consegnare la cosa venduta e di ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] istruttore, cioè una spontanea abdicazione, non provocata da reclamo di parte, alla propria funzione a favore all'accertamento dello stato di bisogno, ma un vero e proprio diritto soggettivo a un integrale risarcimento del danno, attribuito ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] eontro colui che sia a parte della frode, è la restituzione integraledi quanto fu sottratto ai creditori e, in mancanza, il pieno e funzionedi mezzo rescissorio, diretta com'è a togliere efficacia agli atti suddetti e non già a ottenere una condanna ...
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SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] di anzianità come una sorta di premio di fine lavoro, la dottrina e la giurisprudenza hanno all'inizio attribuito a questo istituto unafunzione ricevuto una nuova regolamentazione. Quest'ultima legge ha, infatti, tracciato, in integrale sostituzione ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò una fucilata dalla polizia. Non che questo...