L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] si annulla al tendere della temperatura a zero. La variazione di entropia ΔS a temperatura T si può ricavare dall'integrale seguente
in cui ΔU(T′) è il calore di reazione a volume costante e alla temperatura T′. Quindi è possibile calcolare la ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] divolume siano accoppiati in modo che fra di essi possa avvenire uno scambio di energia e/o di il determinante di G. Le equazioni (79) e (81) possono essere risolte per iterazione nella forma diintegrali sui cammini. Nel caso di trasformazioni ...
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Meccanica statistica
CChen Ning Yang
di Chen Ning Yang
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La meccanica statistica prima della meccanica quantica: a) storia; b) la formulazione di Gibbs; c) rapporto con [...] statistica classica, consideriamo un insieme macrocanonico di atomi in un recipiente divolume V. Secondo l'equazione (15) 843.
Van Hove, L., Quelques propriétés générales de l'intégrale de configuration d'un système de particules avec interaction, in ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di Gibbs (associata a un potenziale U) se è il limite di misure di Gibbs con potenziale U in una successione di regioni divolume in generale difficoltà formali, sotto forma di divergenze diintegrali, che vanno risolte con opportuni artifici ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] di assimilare la lamina elastica a una curva geometrica osservando che lo spessore si supponeva costante per tutta la lunghezza. In una discussione espressa nel primo volume a una potente nozione nota come 'integraledi campo'). Sia T−V, la ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] 3',
dove E(k) è lo spettro di energia; E(k)dk è il contributo all'energia cinetica per unità divolume dovuto alle armoniche u(k) con vettore la risoluzione di equazioni integrali e l'uso di tecniche di chiusura per tener conto dei gradi di libertà ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] gradi di libertà fermionici e soltanto ventotto gradi di libertà bosonici. La stima dell'energia di vuoto per unità divolume che campi. È conveniente richiamare anzitutto il concetto diintegrale funzionale, sviluppato inizialmente da Richard P. ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] dimensione), anelastiche, di diametro σ e massa m in un contenitore divolume V, solitamente cubico, di lato L di Boltzmann usuale, a parte il fattore 1/α2 dovuto alla dissipazione nella collisione che moltiplica il termine di guadagno dell'integrale ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . oltre) e anche l'uso del termine in sé come sinon. di quantità di moto. ◆ [MCF] M. aerodinamico: il risultante dei m. delle per un sistema continuo C è l'integrale ∫CμhdC del m. statico elementare (μ massa volumica, dC elemento del corpo, μdC massa ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] circuito magnetico, l'integraledi linea dell'intensità magnetica; sua unità di misura SI è l volume (f. volumica); per es., è una f. di tal genere, nei tre casi, il peso di una corda metallica, di una lastra, di un corpo tridimensionale; l'unità di ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...