Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] il punto in cui l’astro tramonta.
Matematica
Termine usato nella teoria dell’inversione degli integraliellittici. L’integraleellittico di prima specie può essere scritto nelle due forme:
la seconda ottenendosi dalla prima con il porre x=sen Φ. L ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] , ispirate alla geniale idea, nella quale si incontrò con il contemporaneo K.G.J. Jacobi, dell'inversione dell'integraleellittico di prima specie, dotando così l'analisi matematica di uno dei suoi capitoli più interessanti e fecondi. Gli si ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] Ṯābit è il primo a studiare l'area del cilindro obliquo, che verrà espressa nella matematica moderna da un integraleellittico (la lunghezza p dell'ellisse di base). Questa proposizione rappresenta una tappa verso la determinazione dell'area laterale ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] le variabili (reali o complesse) soddisfano un'equazione del tipo G(x,y)=0, con F e G funzioni razionali di x e y. Si ottiene un integraleellittico quando G(x,y)=y2−f(x), con f(x) polinomio di grado quattro e F(x,y)=1/y. In generale si assume che il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] la costruzione geometrica della curva soluzione, la cui espressione analitica dipende da un integraleellittico:
Ponendo z=u2 si ottiene
in cui l'integrale a secondo membro rappresenta la lunghezza di un arco dell'elastica; pertanto Bernoulli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di Bernoulli, parabole di ordine superiore e l'arco di ellisse, introducendo in questo contesto la nozione di integraleellittico. I suoi risultati sulla possibilità di suddividere, sotto determinate condizioni, archi di queste funzioni in n parti ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] quindi sviluppò la teoria delle serie di potenze in una variabile complessa in modo sufficiente per studiare i periodi di un integraleellittico nel caso in cui il parametro sia complesso, guidato in questo dalla sua teoria generale della e.i.g. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] delle applicazioni conformi quanto nella cartografia teorica.
Divenne chiaro con la teoria delle funzioni ellittiche che tali funzioni, e gli integraliellittici associati, erano necessariamente complesse. Questo non diminuì la loro utilità, e non ci ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] degni di essere menzionati: Sulla forma delle quartiche gobbe di prima specie, del 1920 (LIII, pp. 591-99), L'integraleellittico di prima specie dal punto di vista geometrico, del 1926 (LIX, pp. 529-48). Sulla trasformazione di prima specie dei ...
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amplitudine
amplitùdine [Lat. amplitudo -inis "ampiezza" da amplus "ampio"] [LSF] Salvo i signif. specifici seguenti, è sinon., ora poco usato, di ampiezza. ◆ [ANM] Nozione usata nella teoria degli integrali [...] chiama a. di u; perciò la x espressa in funzione di u (ricavandola dal primo dei due integrali con l'operazione di inversione dell'integraleellittico) risulta essere data dal seno dell'a. di u: x=snu (da leggersi "seno amplitudine" o "senamplitudine ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...