Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] globale dello spazio su cui il s. d. è definito: in tal modo lo studio delle proprietà geometriche delle equazioni di Hamilton prende progressivamente il posto dello studio dell'integrale completo di Hamilton-Jacobi. Il punto di partenza dell'analisi ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] associa a tre elementi m, x, h ∈ T, un y ∈ T, e definisce in T un'operazione ternaria (v. algebra, in questa App.). I postulati del piano alle voci spazio e varietà, in questa Appendice.
5. - Geometria integrale. - Analoga alla g.d.g. è la g.i., che ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] è monotona non crescente e se y = f (x) è una funzione definita per x ≥ 1, anch'essa monotona non crescente e tale che f risulterà interamente contenuta nella (k, K). Per il noto teorema integrale di Cauchy (XVI, p. 190), qualunque sia z interno alla ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] origine C e modulo uguale a quello di f. Un tal centro è definito dall'eqnazione:
dove si è posto fi = mod fi, f = è appunto la circuitazione del vettore u lungo.s, mentre l'integrale (superficiale) del secondo membro va esteso a una superficie σ ( ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] si deduce da una a. A associativa, in caratteristica diversa da 2, definendo un nuovo prodotto con la formula: a × b = 1/2 (ab ("calcolo esterno" di Grassmann, oggi collegato alla teoria degli Integrali armonici, v. in questa App.).
Bibl.: Fino al ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] t. S è uno spazio metrico (s. m.) se, per ogni coppia di pt. x, y di S, è definito un numero reale d(x, y) tale che:
Notiamo che, se in 2) si pone z = y e si 1954; B. Segre, Forme differenziali e loro integrali, I (litografie), Roma 1956; V. Dalla ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] introducendo una metrica riemanniana su X, mediante la teoria degl'integrali armonici su X, cioè mediante lo studio di un operatore ellittico del secondo ordine definito dalla metrica riemanniana: il cosiddetto operatore di Laplace-Beltrami.
Se ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] sofisticati, quali le martingale, gli integrali stocastici, le equazioni differenziali stocastiche e nella maggior parte dei casi i prezzi delle opzioni risultino univocamente definiti. D'altra parte, come l'acqua, in opportune condizioni ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] abeliani', viene ricondotta allo studio delle curve algebriche su cui gli integrali in questione sono definiti. E lo studio di tali curve, considerate astrattamente come varietà analitiche complesse compatte di dimensione uno (oggi dette superfici ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] DNA anche di notevole lunghezza.
Sequenziata integralmente la prima proteina della membrana cellulare. Masaru propone un algoritmo probabilistico per riconoscere i numeri primi. L'idea è di definire un numero n pseudoprimo in una base b (con 0⟨b⟨n) ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...