Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] a. di u; perciò la x, espressa in funzione di u, quale può essere ottenuta ricavandola dal primo dei due integrali con la cosiddetta inversione dell’integrale ellittico, risulta essere data dal seno dell’a. di u: x-sn u (leggi: seno amplitudine o ...
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Fisico matematico italiano (Agrigento 1867 - Catania 1913). Professore nelle univ. di Catania e di Roma, si occupò di questioni legate a problemi della teoria matematica dell'elasticità, recando contributi [...] alla teoria delle funzioni armoniche e del potenziale. Si interessò anche all'analisi funzionale e in particolare alla teoria delle equazioni integrali e integro-differenziali. Socio corrispondente dei Lincei (1907). ...
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cociclo
cociclo [Comp. di co- e ciclo] [ALG] Nozione della teoria della coomologia, inizialmente definita come duale della nozione di ciclo: v. topologia algebrica: VI 262 e. ◆ [MCC] Condizione di c.: [...] condizione alla quale devono soddisfare i termini costanti che compaiono calcolando la parentesi di Poisson di due integrali primi: v. moto, costanti del: IV 124 d. ◆ [PRB] Identità di c.: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, ...
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autovalore
autovalóre [Comp. di auto- e valore] (a) [ALG] [ANM] (a) Data una trasformazione lineare f di uno spazio vettoriale V in sé stesso, è uno scalare s tale che, per qualche v∈V vale la relazione [...] 477 d. ◆ [ALG] A. e autovettore di una matrice: → matrice: Teoria delle matrici. ◆ [ALG] [ANM] A. principale: v. equazioni integrali: II 480 c. ◆ [MCQ] Problema agli a.: locuz. talvolta adottata per indicare la soluzione di un'equazione agli a. per ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] ottengono dalle precedenti sostituendo la massa elementare ρdV (ρ densità, dV elemento del sistema) alla massa concentrata mi e gli integrali alle sommatorie. Si ha cioè per un sistema continuo:
Se poi il sistema continuo è omogeneo, ρ è costante e ...
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Fisico-matematico (Clermont-Ferrand 1890 - Neuilly-sur-Seine 1962); fu discepolo e collaboratore anche di V. Volterra a Roma. Professore di meccanica razionale alla Sorbona; fondatore dell'Istituto di [...] dal 1942; socio straniero dei Lincei (1949). Si devono a P. originali ricerche nel campo delle equazioni integrali e integro-differenziali, nel calcolo funzionale, nella meccanica dei solidi, nella teoria dell'elasticità e nella fluidodinamica ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] essa non esiste alcuna retta che sia parallela a una retta data e passi per un punto dato: → riemanniano: Geometria riemanniana. ◆ [ANM] Integrali e.: hanno la forma generale u=∫₀xR(x,Q1/2)dx, dove R è una funzione razionale dei suoi due argomenti e ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] infine che la
definizione di operatore e. può essere generalizzata per includere il caso in cui le funzioni aα(x) siano complesse. Integrali e. La lunghezza di un arco di ellisse (come pure di iperbole, di cicloide, di lemniscata ecc.) è espressa da ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] , allora dalla [14] segue δS=0 e quindi
La [21] esprime il 'principio di Hamilton', secondo il quale la variazione dell'integrale della lagrangiana T−V è uguale a zero. Fu Jacobi a richiamare l'attenzione sul principio di Hamilton e ad assegnargli ...
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piccolo
pìccolo [agg. Der. della stessa radice pikk da cui deriva picco] [LSF] Di cosa minore della misura ordinaria come dimensioni, durata, intensità, importanza. ◆ [LSF] In p.: locuz. avverbiale per [...] un ente o di un fenomeno si considerano proprietà e aspetti locali (talora detti anche aspetti differenziali), che non è detto si mantengano in generale (proprietà e aspetti globali o integrali), cioè in grande, che è la locuz. in contrapposizione. ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...