SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] del vivere. A livello insediativo il traslato era un habitat strutturato da complessità e miniaturizzazione, per un’umanità spiritualmente integra in una terra ecologicamente sana, vertebrata da coerenza, interdipendenza, ricchezza di senso ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] grandi vantaggi materiali dovuti alla crescente integrazione internazionale e dei riscontri positivi del impostazioni neoclassiche che non riteneva in grado di cogliere la complessità dei processi in corso. Un isolamento che scontò anche nel ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] , che vi trovarono maggiori opportunità e un’integrazione sociale migliore che sulla costa est (Fulfilling del Messico, mentre camminava insieme con Tina. La complessa situazione politica, che vedeva contrapposti i filosovietici della ‘rivoluzione ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] tra i due indussero Terzi ad abbandonare l’impresa.
Rispetto alla complessa partita che si giocava a Milano (a corte e in città Parma, nonché un’interessante disposizione volta a favorire l’integrazione politica fra le due città: nel 1407, infatti, ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] origine non necessariamente nobile) e i doctores.
La complessa trama etico-filosofica del Nennio riceve nutrimento, oltre che , il giovane Nennio, giudice della contesa, il disegno d’integrazione e di sintesi che sottende la sua visione. Nel valore ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] dopo breve malattia.
Lasciò le Generali con premi complessivi per oltre 46 milioni di corone, riserve matematiche per I M. a Trieste. Una famiglia ebraica fra emancipazione ed integrazione (1848-1915), in Percorsi e modelli familiari in Italia tra ’ ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] fu sospesa per circa due anni. Alla fine di una complessa fase di transizione, il banco di Vitale restò l’unico attivo che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] caratteristiche che presenta, fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). burlesca e popolareggiante autorizzano anche una lettura più complessa di quella sperimentazione metrica condotta coll'adozione della ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] dettagli decorativi neoclassici all’interno della preesistente complessa articolazione barocca. Il progetto dell’oratorio dell il progetto di F. Fuga, nel quale bisognava integrare in un edificio medievale un sistema di copertura fortemente ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] alla lettura.
Ebbe così l'opportunità di integrare il proprio bagaglio culturale, formatosi sui tomi della le contraddizioni e le sfaccettature di una realtà assai complessa. Tali prove, sebbene incerte, preludono tuttavia alla pubblicazione ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...