Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] al più basso livello evolutivo e in forme sempre più complesse nelle classi superiori, fino all'uomo. Una funzione nervosa veri e propri centri di controllo e di integrazione delle funzioni vegetative periferiche, sia simpatiche sia parasimpatiche ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] , è indubbiamente la fatica.
La fatica è una sindrome complessa e non del tutto delineata che deriva, da un punto a livello agonistico), ha una dieta ricca, ma controllata e integrata, si sottopone a duri allenamenti e si astiene dal consumo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , comunque inferiore a ciò che è noto per via analitico-complessa, sarà migliorato da H.G. Diamond e J. Steinig RNA virale venga copiato nel DNA e quest'ultimo poi integrato nel genoma cellulare. Le sue idee pionieristiche aprono nuove strade ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...]
3. Ruolo del dolore. - Un problema più complesso e che meriterebbe una lunga trattazione è quello del ruolo ; v. Bohus, 1968; v. McEwen e Weiss, 1970).
d) Integrazione dei fatti sperimentali nel concetto di stress
A. La risposta a stimoli nocicettivi ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] la circostanza che negli organi le singole cellule non rappresentano individualità autonome ma sono integrate in unità sovracellulari più complesse (istomeri, istosistemi) alle quali sono subordinate e che, a sviluppo compiuto, costituiscono le unità ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] 1011 basi, cioè 80.000 volte più grande; e, tra gli organismi più complessi, il genoma dell'uomo è di 3 × 109 basi, mentre quello di certe , quelle dei telomeri, che sono fondamentali per l'integrità dei cromosomi, e altre ancora. Di molte di queste ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] il falso su azioni, sentimenti e desideri diventa parte integrante della personalità, ma è opinione generale che tale si sia dovuto occupare di tante cose che sono non solo complesse, ma anche oscure. Imponenti ricerche sono necessarie e urgenti ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] corpo/organismo in un'analisi interdisciplinare.
Nel complesso, il problema dei fondamenti biologici dell'azione sociale non considerava la medicina una disciplina particolare, ma un'integrazione di tutte le artes liberales, attribuendole dunque il ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] confrontata con quelle provenienti da altri organi di senso. In queste aree associative avvengono i complessi fenomeni di integrazione sensitivomotoria connessi con la comprensione e la produzione del linguaggio. Senso dell'equilibrio Il controllo ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , ma piuttosto al metodo di ricerca basato sull'integrazione sistematica delle nuove tecnologie del suo tempo. Anche la l'interdipendenza tra Ca e Cp sembra essere di una complessità tale da non poter essere facilmente descritta in termini matematici ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...