Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] intelligente umano. Data la loro complessità, Hebb si rese conto che una piena comprensione dei processi autonomi centrali, e quindi del comportamento intelligente, richiede un approccio integrato che metta insieme neuroscienze e psicologia ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] Un'espressione assai tipica di epilessia nell'EEG è rappresentata dai complessi punta-onda con frequenza sui 3 c/s. Tale attività può , indicazioni che tra l'altro dovrebbero essere integrate dai dosaggi. L'uso corretto dei farmaci anticonvulsivi ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Natura, gli esseri viventi avrebbero origine da semi 'incapsulati' raffiguranti in miniatura, fin dall'origine, la complessitàintegrativa degli organismi poi formatisi nel corso dei secoli.
Le due varianti principali di queste preesistenze soggette ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] e il danno cellulare si manifesta in tutte le fibre del muscolo striato. La distrofina è parte integrante di un complesso glicoproteico che partecipa all'organizzazione del citoscheletro della fibra muscolare e ha la funzione di preservare l ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] dimostrate con metodi comportamentali ed elettrofisiologici nell'animale integro, e anche con lo studio di neuroni coltivati in circolo può anche avvenire per una via più complessa, quando il neurosecreto viene liberato nel liquor cerebrospinale, ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] volta regolati, aggiungendo in questo modo livelli ulteriori di complessità al controllo del ciclo cellulare, mediato da Rb. Almeno individuare questo tipo di progressione genetica integrata. Lo studio approfondito della progressione istopatologica ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] certamente al limite della sopravvivenza quando non siano integrate da altri cespiti o da aiuti. D' del 1985 con un aumento del 15%. Pertanto la spesa totale per il complesso di queste sole pensioni è passata, in termini reali (lire costanti 1985), ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] oculari di malattie sistemiche, sia comuni, come il diabete, sia più complesse, come i quadri autoimmuni e le malattie del collageno. In questi casi è necessario integrare la terapia del quadro oculare con quella della malattia di base. Anche ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] Nel mondo reale il cervello ha a che fare con segnali molto complessi. In particolare, non è noto a priori se i segnali che pelo con la precisione di un centesimo di grado, se l'integrazione è condotta per un secondo. Da questo livello di rumore, e ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] e glutine). La struttura era perciò ragione sufficiente della funzione solo a un livello d'integrazione decisamente già molto complesso. Non restava che far intervenire un'incognita quale fondamento esplicativo e causa della distinzione sperimentale ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...