La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] gli anziani: nel rilevamento ISTAT del 2006, il 58,4% degli intervistati della classe d’età fra i 6 e i 24 anni Courtens, Gaëlle (1992), Standardizzazione e integrazione fonologica nella seconda generazione di immigrati a Roma: indagine su un gruppo ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] : dentro i suoi confini la presenza degli ebrei e oltre i confini quella degli infedeli, cioè dei musulmani divenuti, a integrazione: trasformazione dell'atteggiamento verso l'altro per effetto dei nuovi fenomeni migratori verso l'Europa, in Immigrati ...
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Orientamento politico e sociologico volto a promuovere il riconoscimento e il rispetto dell’identità linguistica, religiosa e culturale delle diverse componenti etniche presenti nelle complesse società [...] ’integrazione-assimilazione (peraltro ormai contestata nel suo stesso significato e valore) delle comunità di immigrati affermasse, R. Sennett (1977) aveva sviluppato una critica degli effetti distruttivi di quella che allora si chiamava identity ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] lampante, secondo C. Marta (2005), degli abusi della categoria 'etnico'. Le cause Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione di massa che li hanno interessati. L' per governare i processi d'integrazione con i migranti. Non si ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] via del crimine; si scopre che i suoi genitori erano immigrati, che il padre aveva abbandonato la famiglia quando lui era la (mancata) integrazione della popolazione di colore nei diversi contesti sociali e territoriali degli Stati Uniti. Alla ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] il non uso di forme legali da parte degli uomini d'affari. Sulla giurisprudenza penale esiste una di potere (giovani delinquenti, immigrati, lavoratori stranieri, poveri, anti-egemonico atto a consolidare l'integrazione sociale a livello locale e a ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] alla procedura o al complesso di regole che la integrano" (v. Pera, 1978, p. 11). solo e pienamente libero: di solito ha degli aiuti, ma anche dei vincoli. Dispone di chi è oggetto della rilevazione (immigrato clandestino, evasore fiscale, costruttore ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e che l'integrazione funzionale delle culture non si sia mai avvicinata a quella degli organismi, soprattutto in base alla struttura corporea e cranica. In un suo studio sugli immigrati a New York egli dimostrò che il nuovo ambiente culturale ne ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] Stati Uniti, al movimento degli automobilisti in Svizzera sino al potente movimento anti-immigrati in Francia (Front national). sintetizzate in due punti: in primo luogo, l'integrazione dell'economia mondiale non è un fenomeno interamente nuovo; ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] collocavano nella prospettiva sociologica, di integrare il punto di vista degli economisti. Veniva dunque sottolineata la una posizione marginale nella società, perché stranieri, immigrati o appartenenti a una religione diversa da quella dominante ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista ha concepito per qualificare qualcosa...