DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] 1960 al 1962 il D. fu anche presidente della Lega europea d'igiene mentale.
Nel 1962, insieme con il Tripi, pp. 394-408).
Egli si batté pertanto per l'integrazione delle classi differenziali nelle strutture scolastiche, guidate da personale ...
Leggi Tutto
CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] di leggere direttamente i classici testi della letteratura scientifica europea. La prima opera matematica del C. fu anche temi come i metodi per l'integrazione delle serie di potenze, l'integrazione di diversi tipi di equazioni differenziali alle ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] ; dal 1958 consigliere scientifico della Comunità economica europea per i problemi delle strutture agricole; membro del normative regolatrici e per l'insensibilità ad una più vasta integrazione economico-agricola con i paesi esterni.
Oltre alle opere ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] giovani di nazionalità diversa, racconta le difficoltà di integrazione e sopravvivenza per loro e per le generazioni sconvolte interrotto, in Nuova Rivista europea, 1983, luglio-agosto).Tra il 1984 e il 1989 fu parlamentare europeo.
Morì a Napoli il ...
Leggi Tutto
BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] di Firmian, e poneva l'opera sua come continuazione e integrazione dei contributi storici e temici imponenti già elaborati ed offerti sul nel discorso gli apporti essenziali della pubblicisfica europea. Arrivava così alla conclusione della necessità e ...
Leggi Tutto
BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] la prospettiva di un possibile rimaneggiamento della carta europea, offrì al B. l'occasione di compiere in che il problema adriatico non si dovesse risolvere semplicemente con l'integrazione dell'unità nazionale. Per attuare il programma di Fiume all ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...