Paesi Bassi
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. A metà del primo decennio del 21° sec. i P. B. confermano [...] nel processo di unificazione: il Paese è stato uno degli artefici dei primi organismi d'integrazione, uno dei sei Stati fondatori delle comunità europee, uno dei dodici membri iniziali dell'Unione economica e monetaria (UEM). I caratteri originali ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] si presentò con un programma che prevedeva un incremento dei finanziamenti pubblici per la scuola e la sanità e una maggiore integrazione con l'Unione europea, ottenendo il 39,4% dei voti e 112 seggi, contro il 34% dei consensi e 88 seggi del PSD. La ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] e poi da K. Simitis, quest'ultimo assai più determinato del predecessore a sostenere una politica di maggiore integrazione della G. nell'Unione Europea (UE), ottennero l'adesione del Paese all'euro e avviarono un nuovo dialogo con Ankara. Ma dal 2002 ...
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Romania
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Tra eredità latina e cultura zigana
Un territorio composito e frazionato e una storia tormentata hanno ostacolato la formazione della Romania come nazione [...] relazioni con l’Occidente, diede vita a una dittatura corrotta che crollò infine nel 1989. Da allora, la Romania, un paese povero e indebitato, ha avviato una difficile transizione verso la democrazia, l’economia di mercato e l’integrazioneeuropea. ...
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Vedi Belgio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belgio sta attraversando una fase di grave instabilità politica legata alla fisionomia statale stessa dello stato, contraddistinta da frammentazione [...] Belgio dalla circostanza che il paese è stato, sin dagli anni Quaranta, tra i più convinti promotori dell’integrazioneeuropea. Negli ultimi vent’anni Bruxelles si è distinta soprattutto per il forte impegno nel promuovere la dimensione economica e ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] , dall’altro. Se è infatti vero che i paesi membri sono stati essi stessi trasformati dal processo di integrazioneeuropea, accettando una riduzione della propria sovranità e divenendo meno ‘moderni’, è altresì vero che essi continuano a mantenere ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] e vicina al liberismo di tradizione conservatrice, seppure con un occhio più favorevole allo Stato sociale e all’integrazioneeuropea. In ambito internazionale, l’elezione di Blair si inquadrava inoltre nel processo generale che, dopo l’avvento al ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] e i membri hanno spesso delle concezioni piuttosto differenti circa l’ulteriore sviluppo dell’integrazioneeuropea. Ciò ha contribuito alla nascita del fenomeno noto come ‘Europa a più velocità’, nel senso che sono sempre più frequenti forme di ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] uno strumento di solidarietà finanziaria e una potente forza di coesione e integrazione economica. Già alle origini del processo di integrazioneeuropea erano previsti alcuni strumenti finanziari e iniziative per affrontare gli squilibri economici ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] eco inferiore in altri paesi e non è riuscito a mobilitare consensi sufficienti ad un vero ‘salto paradigmatico’ dell’integrazioneeuropea. Tuttavia, esso ha posto le premesse politiche e ‘psicologiche’ per il passaggio alla terza fase dell’eurocrisi ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...