Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] Il motivo è ovvio: i "nuovi barbari" debbono essere integrati nella società, e la socializzazione è appunto il processo decisivo intorno al 45%, cioè ben due volte superiore a quella europea (v. United Nations, 1989).
Oltre determinate soglie, alla ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] temi già considerati. Si tratta di uno dei padri dell'etnologia europea del XIX secolo, ma anche di un uomo impegnato nella politiche' delle grandi città, uno dei pochi veicoli di integrazione e promozione sociale disponibili per gli immigrati (v. ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] ripercosso pesantemente sulla risorsa acqua. Proprio l'integrazione mondiale di società differenti per cultura e (anche se con alcuni ritardi) sia dalle normative della Unione Europea (UE) che dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Le ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] Mauritania, ecc.
I paesi produttori di petrolio sono i più integrati, sia pure come entità a sé stanti, nel sistema capitalistico intaccato. Dovunque, nell'architettura coloniale, la città europea sorgeva accanto alla ‛medina' o città araba e ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] sono tali da incidere a un tempo sull'integrazione sia dell'ordine socioculturale sia della personalità esso ha assunto forme nuove e grande peso in una democrazia europea, grazie agli sviluppi tecnologici nel campo delle comunicazioni di massa, ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] ‛piccolo' gruppo, ove si realizzano rapporti di stabile integrazione e convivenza, sia il luogo privilegiato in cui anche e modi comunitari. D'altro canto la sociologia europea, più sensibile alle influenze filosofiche, soprattutto con Gurvitch ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] formano; l'adattamento della popolazione italiana alla popolazione europea non è un multiplo degli adattamenti individuali a (tr. it.: Economia e società. Uno studio sull'integrazione della teoria economica e sociale, Milano 1970).
Radcliffe-Brown, ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] 2007, in seguito all’entrata della Romania nell’Unione Europea, è giunto un gran numero di Rom rumeni che zingari». Le politiche dei campi nomadi in Italia, in Migrazioni globali, integrazioni locali, a cura di T. Caponio, A. Colombo, Bologna, Il ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] delle realtà in cui operano, e a potenziare i rapporti fra le organizzazioni internazionali e i paesi europei, in vista di una integrazione dei loro piani di intervento e del reciproco arricchimento culturale e informativo. La FIVOL, infine, promuove ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] l'uomo-massa è diventato l'anonimo dominatore della scena europea, e si tratta di un dominatore esiziale per le istituzioni "confortevole e ragionevole non libertà", si è docilmente fatto integrare dal sistema. Ciò significa, a giudizio di Marcuse, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...