I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] debole rispetto alla Cgil, non tanto per la minore consistenza numerica degli iscritti (che ammontavano, nel complesso, a oltre un milione e duecentomila) quanto perché l’integrazione delle componenti che avevano lasciato la Cgil procedeva a stento ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] attraverso i documenti, in quanto occorre tenere conto del fatto che numerosi vescovi non presero parte ai sinodi, sia per l’età avanzata, un’unità della Chiesa persiana e l’integrazione nella società sasanide. Mancano testimonianze di una ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , dov'era giunto un certo numero di esuli evangelici toscani a causa della soppressione delle tendenze evangeliche partita nel Granducato nel 185068 e dove Geymonat si stabilì nel 1852 come evangelista, l'integrazione avvenne ugualmente nel 1853. La ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si è completamente integrata nella struttura della Chiesa alessandrina22.
Questa integrazione è destinata tuttavia del seggio episcopale o nelle chiese katholikai quando vi si reca. Il numero di queste chiese cresce già nel IV secolo, tanto che in ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] delle altre. Per questo, pur nella modestia dei loro numeri, le minoranze cristiane nell’Italia del 2011 sono sempre meno marginali e possono ormai essere considerate parte integrante del presente e del futuro della testimonianza cristiana nel nostro ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Luigi Cerutti e del suo parroco don Giuseppe Resch. Il loro numero, secondo una contabilità non ancora bene stabilita crebbe sino ad momento della ri-fondazione la Cci intendeva integrare la volontà delle strutture territoriali (unioni territoriali ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sacri ed eventualmente, ma solo per un limitato numero di sfortunati, privi dell’appoggio di titolari di giuspatronati ; G. Panessa, Le Comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura nazionale, Livorno 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] vocazione condivisa che rese possibile sottoscrivere un patto di integrazione, in base al quale, caso unico nel protestantesimo altri credenti, cristiani e non solo, ormai molto numerosi. Invece di attardarsi in ricorrenti dispute (che oltre ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] inchiesta del 1879 metterà in luce che dal punto di vista numerico le case monastiche soppresse dal 1855 erano state complessivamente 4.056 cattoliche della penisola e quindi anche di integrazione di strati popolari consistenti, che uscirono ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] oggi si fa più vivo, dall’altro come volontà di integrazione e di apertura che la donna di oggi avverte in n. 6, n. 26, n. 30, n. 51 e n. 52, e del numero speciale di Natale e Capodanno 1934-1935.
27 Svimez, Un secolo di statistiche italiane, Nord e ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...