Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] sue ricerche un vero e proprio procedimento di "integrazione", cioè di suddivisione, per es., di un'area, in infiniti segmenti o usava quello di esaustione, ideato da Eudosso. ▭ Partendo da premesse certe, con procedimento deduttivo alla maniera ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti [...] età sasanide e si compone di 5 parti: Yasna («preghiera»), Visprat o Vispered («tutti i capi», invocazioni e formule d’integrazione del precedente), Vidēvdād o Vendidād («legge contro i demoni», prescrizioni per purezza rituale, pene ecclesiastiche e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e nella Media, lo stato feudale e militare dei Parti, per cinque secoli il più vitale e aggressivo avversario orientale prima palazzi faraonici di Menfi e Medinet Habu, e si integrano con elementi delle culture dell’I. settentrionale (palazzo ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] possibile risolvere le equazioni in modo esplicito con i metodi dell’algebra lineare. Per un s. non lineare, a parte il caso eccezionale dei s. integrabili, non è possibile trovare le soluzioni e inoltre si possono avere comportamenti non banali ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ), vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o sottospazio). Dato uno s. (topologico
Nel corso dei primi giorni di volo, per effetto dei riflessi che partono da vari recettori di pressione vascolare (seno ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di un solo mercato, l’e. del complesso dei paesi può dirsi integrata; in base al grado di sviluppo raggiunto si parla anche di e. e di riluttanza alla spesa da parte degli operatori economici, non ha di per sé carattere inflazionistico, sin quando ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Caratteri geografici
La parte centrale dell’isola è occupata da una grande pianura, che si affaccia francese per gli invasori e il gaelico per i vinti) e delle istituzioni resero problematica l’integrazione tra ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con esempio di integrale funzionale. Ben presto, con l’estensione, da parte di K. Ito, delle idee di Wiener al nuovo calcolo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] e dal suo recettore non solo assicura l’integrazione tra le varie cellule, per es. durante i processi di sviluppo, ma la c. di un sistema non sembra essenziale tanto il numero delle parti che lo compongono quanto invece il modo, più o meno organico, ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] del nucleo familiare) e tali da causare grave pregiudizio all’integrità fisica o morale ovvero alla libertà della vittima, pur non scioglimento dell’unione avviene semplicemente per manifesta volontà delle parti o per separazione di fatto.
Biologia
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...