LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] e cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello, nell'universo economico nazionale era stata in vita, fra i parenti più prossimi. Per sua volontà una parte ingente fu destinata, pur con alcuni strascichi giudiziari ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] talamica. La conclusione che l'integrazione bilaterale dei messaggi somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei premio "Camillo Golgi", destinato a lavori di fisiologia del sistema nervoso, per il 1967, in Atti d. Acc. naz. d. Lincei, CCCLXIV ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] ultimi connotati da una maggiore integrazione così da rendere "le diverse cliniche parti di un medesimo tutto" ( . 3, III [1883], pp. 561-571).
Nella città di Bologna, per la quale auspicò l'istituzione del nuovo Museo civico, il M. fu presidente ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] 1935, utile silloge documentaria, ad integrazione e a rincalzo d'un corso che nella tragedia romana le parti musicate o cantate prevalessero opera dei partigiani di Walter Audisio, il C. fu passato per le armi a Dongo (prov. Como), il 28 apr ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] Dionigi Atanagi, Annibal Caro e Paolo Manuzio, ed entrò a far parte dei servizi papali, non sappiamo con quali mansioni. Giulio III e 'esso incompleto è fornito dal Liruti. Ad integrazione dei due, per quanto riguarda i testi manoscritti, non possono ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] critiche, rischiando di compromettere la sua fama di uomo integro moralmente ed al di sopra delle parti di cui godeva all'interno dell'assemblea e tra i suoi colleghi magistrati; probabilmente per l'unica volta nel corso della sua lunga carriera ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] il L. partìper la Francia e il 2 luglio 1810 entrò come consigliere nella Corte suprema, assegnato dapprima alla sezione penale, e presto trasferito a quella civile.
Non ebbe particolari problemi di ambientamento e di integrazione ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] , s. 6, VII [1928], pp. 103-110).
A sostegno e ad integrazione dell'impulso dato alle attività di bonifica da A. Serpieri, il D. condusse per l'utilizzazione del suolo e delle acque e relatore di congressi nazionali e internazionali. A partire dal ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] uno dei temi teorici più ardui per la dottrina che si andava occupando della parte generale del codice penale del 1930. Nella parte centrale dello studio tali questioni vennero ricondotte al problema dell'integrazione delle norme penali, o problema ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] quattro commissioni giudiziali per il rapido esame degli innumerevoli detenuti, fece parte come avvocato fiscale di Valente). Nel 1816 i Borboni cercarono di favorire l'integrazione tra la classe dirigente formatasi nel decennio rivoluzionario e ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...