CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] anche temi come i metodi per l'integrazione delle serie di potenze, l'integrazione di diversi tipi di equazioni nei confronti di Mac-Laurin e sembra dimostrare che la parte principale della teoria lagrangiana delle soluzioni reali di una equazione ...
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CAPELLI, Angelo Felice
Ugo Baldini
Figlio di Stefano, nacque a Parma il 2 nov. 1681. Fu probabilmente suo zio il noto musicista e maestro di cappella Giovanni Maria Capelli (Affò-Pezzana).
Le notizie [...] del 1720, rivendicò per lui una priorità assoluta. Naturalmente si tratta di una questione almeno in parte fittizia, perché revocata (Venezia 1737); un'ultima e definitiva integrazione si avrà con l'Astronomiae numericae supplementum supplementi, ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] 7-8, luglio-agosto, pp. 1-14). Richiamato alle armi, partì soldato di fanteria per l’Aquila, da cui tornò ad Avezzano l’8 settembre 1943. diversa, racconta le difficoltà di integrazione e sopravvivenza per loro e per le generazioni sconvolte e deluse ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] per la quale il 9 apr. 1483 ricevette l'incarico di eseguire tutta la decorazione pittorica.
Nel contratto (Alizeri, pp. 129-133) sono specificate le scene da eseguire: nella parte Genova (Castelnovi, 1951)e l'integrazione del polittico di S. Andrea ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] collaborò con lo scultore E. Ximenes, per il quale disegnò dal 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere .
Alle falde di Erice, flessibilità volumetrica e integrazione paesistica caratterizzano il villino Ricevuto (1919), libero ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] era stato nominato aiuto; nel 1930 vinse il concorso per la cattedra di patologia speciale medica a Modena, ove dei risultati clinici. L'integrazione dei dati più tradizionali del cancro bronchiale. Egli partì da un'osservazione estranea agli ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] della comunità per far fronte da sola alle imposte di Stato e private faceva riscontro per altra parte il stessa all'acquisto, e a versare ai vecchi signori 5.500 lire ad integrazione del valore dei beni. Il 22 ag. 1699 Vittorio Amedeo II sanciva ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] terza parte, alle funzioni simmetriche semplici e successiva dimostrazione delle formule ricorrenti di Newton per le nel calcolo differenziale, ibid., III (1833); Sopra la integrazione delle equazioni lineari, ibid., V (1835); Delle proiezioni e ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di "dove quegli parti dalle idee per venirsene alle manifestazioni",si dovesse "al contrario muovere dalle manifestazioni per giungere a' ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] nazione sua ed avendo intelligenza in ogni loco e per tutte le parti del mondo fa sapere a Sua Maestà molte si ammalò e vi morì poco dopo aver dettato, l'11 sett., una integrazione al suo testamento in favore dei nipoti maschi.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...