Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] non rinunciabile in alcun senso, ma è soprattutto un modo di integrare una parte (il lavoro e la sua condizione) nel tutto con la negoziazione di un nuovo accordo che introduce maggiorazioni salariali e un nuovo orario di lavoro ripartito su 17 turni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] da poco eletta per la prima volta strappa aumenti salariali uguali per tutti, passaggi di categoria e interventi contro cooperativa con capitale misto di lavoratori e imprenditori.
La cassa integrazione tocca l’apice nel 1975, con 44 milioni di ore ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, prospettando nella rivoluzione, violenta o pacifica, il solo , in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, di integrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato nell ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] CGIL unitaria
Quando fu firmato il secondo accordo di tregua salariale, a metà 1947, il clima di collaborazione ricostruttiva stava livello, così che nelle aziende si strapparono accordi integrativi del contratto nazionale su tutte le materie, anche ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] 1947 abbiamo un'alternanza di blocchi dei licenziamenti e di tregue salariali), poi affrontare di petto quest'ultimo. La prima fu una legislativi, un ampliamento di funzioni della Cassa integrazione guadagni ed altri provvedimenti, al fine di rendere ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] l'esterno di esso. Alcuni casi già registrati di competizione salariale tra lavoratori del Nord e del Sud sono così schematizzabili ( degli interventi statali sui mercati e l'accresciuta integrazione del commercio, dei flussi di capitale e dello ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] un ruolo fondamentale è quello della definizione del livello salariale di sussistenza. Sono infatti i bisogni a definire lo spingono a considerare sempre l'individuo come una "totalità integrata". Secondo Maslow, infatti, il punto di partenza per lo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] si interroga non sui meccanismi di formazione della massa salariale, ma piuttosto su quelli di formazione del salario in e il suo nome è legato, fra l'altro, al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il suo ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] Giappone, che pure è da molto più tempo un’economia capitalistica integrata con l’Occidente. Pechino, più di Tokyo o Nuova Delhi, e 40 centesimi del suo omologo cinese (i differenziali salariali, comunque, non si traducono in divari di potere d ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] si ridimensiona, per almeno due vie. Le spinte salariali – primaria fonte inflazionistica in un contesto di labour a causa di una temuta deflazione importata. La rapida integrazione nel commercio mondiale dei grandi Paesi emergenti riduceva i costi ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...