Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] perfino capovolgerlo, pur non intaccando il rapporto salariale capitalistico. D'altro canto, riposava su una la località, che influenza il grado di solidarietà e di integrazione comunitaria. Lavorare nel ramo chimico o edile; con macchine automatiche ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] sistema che informa la vita quotidiana degli indù -, ed è parte integrante di tale sistema, sia nelle aree urbane, sia in quelle rurali come stranieri, hanno fatto precipitare il livello salariale dei lavoratori locali, monopolizzando le opportunità ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] parificazione dei diritti degli uomini e delle donne e di integrazione sociale di quest'ultime attraverso il lavoro e l'istruzione. presi a livello nazionale ed europeo per assicurare la parità salariale tra uomini e donne, e le raccomandazioni in tal ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] , la borghesia divenne il centro di gravitazione e di integrazione della vita sociale, fu adottato il principio del merito Unions fu espressamente limitata ai soli obiettivi dell’aumento salariale e della diminuzione di orario.
Lo sviluppo dei ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] richiesta, non raccolta, di un superamento e di un’integrazione della politica speciale per il Mezzogiorno in una politica nazionale il mercato del lavoro, già trasformato dall’unificazione salariale del paese. Gli obiettivi settoriali, territoriali e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, prospettando nella rivoluzione, violenta o pacifica, il solo , in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, di integrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato nell ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] l'esterno di esso. Alcuni casi già registrati di competizione salariale tra lavoratori del Nord e del Sud sono così schematizzabili ( degli interventi statali sui mercati e l'accresciuta integrazione del commercio, dei flussi di capitale e dello ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] un ruolo fondamentale è quello della definizione del livello salariale di sussistenza. Sono infatti i bisogni a definire lo spingono a considerare sempre l'individuo come una "totalità integrata". Secondo Maslow, infatti, il punto di partenza per lo ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] prodotto e, dall'altro, una politica salariale mirante a perseguire la stabilizzazione della manodopera -industriale, Bologna 1970).
Vaudagna, M., Corporativismo e New Deal. Integrazione e conflitto sociale negli Stati Uniti (1933-1941), Torino 1981.
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] la posizione sociale: il livello di istruzione, il livello salariale, le qualificazioni e le specializzazioni, il grado di che nella sfera privata, nell'intera vita 'moralmente integra' dell'individuo.Questo aspetto 'morale' è una componente ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...