Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] delle opportunità di benessere aperte alla popolazione. Per integrare le informazioni che si ricavano dalle statistiche del motivato dall'attesa di un reddito aggiuntivo (il differenziale salariale che spinge a emigrare, lo stipendio più alto dopo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] con il fatto che venne a mancare «l’integrazione delle nuove forze di lavoro, prevalentemente giovani, nell . 7.3, p. 292).
124 Sul carattere egualitaristico delle politiche salariali cfr. E. Somaini, Politica sindacale e politica economica, cit., p ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] antica di tipo patrimoniale e quella moderna di tipo salariale, prospettando nella rivoluzione, violenta o pacifica, il solo , in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, di integrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato nell ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] un ruolo fondamentale è quello della definizione del livello salariale di sussistenza. Sono infatti i bisogni a definire lo spingono a considerare sempre l'individuo come una "totalità integrata". Secondo Maslow, infatti, il punto di partenza per lo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] si interroga non sui meccanismi di formazione della massa salariale, ma piuttosto su quelli di formazione del salario in e il suo nome è legato, fra l'altro, al tentativo di integrare i principi economici con l'analisi dei problemi del lavoro. Il suo ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] prodotto e, dall'altro, una politica salariale mirante a perseguire la stabilizzazione della manodopera -industriale, Bologna 1970).
Vaudagna, M., Corporativismo e New Deal. Integrazione e conflitto sociale negli Stati Uniti (1933-1941), Torino 1981.
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] costa pochissimo fa scattare, su scala mondiale, la concorrenza salariale. È in questo modo che la povertà entra nella busta servizi capaci di mobilizzare i beni su mercati destinati a integrarsi; 2) il secondo fattore è poi consistito nella ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa a funzionarî della magistratura...