Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Non rinunciò invece a promuovere una maggiore integrazione della propria economia con quella europea, . Federspiel, e soprattutto da quella di A. Muschg, che all’impegno sociale unisce una percezione acuta della finitezza delle cose umane, e di P. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , oltre che in una sostanzialmente unitaria, interclassista, base sociale.
Con gli anni 1960 sulla scena napoletana si cominciano a manifestare posizioni distinte, variamente integrate e parzialmente comunicanti, ma anche separate da tensioni e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] forme di opposizione o dissenso furono represse e il partito fu sottoposto a un’ampia epurazione. L’integrazione dell’Ungheria nel campo socialista fu consolidata dall’adesione al COMECON (1949) e al Patto di Varsavia (1955). Nel 1953, tuttavia, la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] che desideravano l’unione alla Germania. Dopo la sommossa socialista di Vienna (15 luglio 1927), con il governo di 1947) segnano il passaggio dalla contemplazione dell’oggetto alla sua integrazione funzionale con l’ambiente. A. Konrad (n. 1960) ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] verifica statistica la teoria incorporata nel m. stesso e a integrarla mediante le informazioni e le ipotesi che è possibile inferire o metafore collettivi derivati per es. dalla biologia (‘organicismo sociale’, da H. Spencer a É. Durkheim) oppure si ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] privatizzazione e lo smantellamento delle provvidenze sociali hanno fatto regredire seriamente il reddito medio. La ricontrattazione del debito e gli effetti ormai sensibili dell’integrazione economica in ambito MERCOSUR sembrano premesse rilevanti ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] un governo pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI), diretto dal socialista G. Cardetti fino al 1987 e poi da M. Magnani Noja, degli effetti della crisi petrolifera, fece ricorso alla cassa integrazione; scioperi e vertenze si susseguirono. T., inoltre, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ducati dello Schleswig e del Holstein. Il tentativo di integrare lo Schleswig nello Stato danese provocò la guerra del lavoro, nella famiglia e nei rapporti di coppia. L’impegno politico e sociale prevale in T. Mørch e M. Larsen, mentre V. Andersen e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] a 68° lat. N nella Lapponia, dove consente una integrazione dell’economia forestale. L’allevamento consente una forte produzione ne fu M. Canth con i suoi drammi intessuti di critica sociale e le sue amare novelle. Più complessa la personalità di J ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] hanno evidenziato, anche per la crescente integrazione dei mercati e delle economie dei paesi una forma storica transitoria destinata a essere sostituita da una società socialista. Una ripresa dell’interesse per i temi dello sviluppo si ebbe ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...