LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Lambrecht in Stiria. Il 18 giugno 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione del pittore e della sua famiglia nel tessuto sociale della capitale. Il 18 genn. 1800 venne proclamato membro d'onore della Reale Accademia di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] volta il D. - consisteva nella ristrettezza estrema della base sociale su cui si reggevano gli ordinamenti liberali. La grande , nel quadro del problema della rappresentanza ed integrazione politica delle classi borghesi meridionali nel nuovo Stato ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] con la sua presenza massiccia seri problemi politici e sociali agli amministratori milanesi. Proprio in quegli anni al e infine di siluri. Affrontò inoltre il problema dell'integrazione del ciclo produttivo, avviando a Sesto la sezione siderurgica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] concreto divenire storico dell’esperienza, in che consiste l’ordinamento quale legalità sociale originaria della comunità, destinata a riflettersi e a integrarsi con il diritto formalmente stabilito.
La forma-norma o principio di legittimazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] assumere la funzione di grandi potenze in Europa.
Prima ben integrato nella corte pesarese, è poi podestà di Firenze nel 1490 con che doveva apparire e veniva individuata come la realtà politico-sociale più forte nel quadro del Regno (Galasso 2011, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] , in un pluralismo delle istituzioni di governo e delle formazioni sociali, e che trova d’altro canto il suo momento unificante È un’amministrazione che esprime il diverso rapporto di integrazione e di convergenza che la Costituzione prefigura tra ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] avrebbe scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, uniformità comportamentali e con la sua insistenza sull’integrazione comunitaria dell’individuo: «Non è mio dovere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] a mano a mano che procede la pubblicazione dei volumi, Galanti integra le parti che ritiene poco complete o approfondite con note, ». L’agricoltura, per Galanti, ha una funzione economica e sociale di primo piano:
I veri beni degli uomini sono i ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. nota il suo amico De Filippi, un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio nell'ambiente che va democratizzandosi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] lavoro, Dulbecco e collaboratori dimostrarono che il DNA virale s’integrava in quello della cellula ospite nella fase di latenza e 1993, 26, pp. 409-42.
The Code of codes. Scientific and social issues in the Human genome project, ed. D.J. Kevles, L. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...