Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] considera un sistema economico a n-1 settori verticalmente integrati in cui ciascun settore produce un bene finale anni Settanta e Ottanta, l’espansione, a fini di controllo sociale, di una spesa pubblica che assunse i caratteri del puro sostegno ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] Stato del benessere, che si caratterizza per una larga rete di servizi sociali e per un alto livello dei redditi medi. La Svezia, il principio, costituire la base di una più rapida integrazione internazionale rispetto alle economie pianificate. Ma il ...
Leggi Tutto
MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] . Questo è un particolare tipo di sistema - caratterizzato dalla produzione di norme orientate a un agire socialmenteintegrato - che mantiene i suoi confini se è in grado di affrontare le pressioni ambientali tramite la soluzione (strutturale) di ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] sviluppano le inclinazioni e le potenzialità dei singoli; è attraverso la specializzazione che il singolo può integrarsi nel processo produttivo sociale, partecipare a una comunità che lo trascende e lo sostiene e, allo stesso tempo, raggiungere la ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il revisionismo al congresso di Dresda del 1903, ma la prassi sindacale e di tipo parlamentare portò ugualmente a una crescente integrazione politica e sociale, sancita dal voto favorevole ai crediti di guerra nell'agosto 1914. Per taluni però fu un ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] cultura ha, al suo interno, certi livelli di integrazione che finora non sono stati in genere compresi, e di), From Max Weber, New York-London 1946.
Gordon, C., Social characteristics of early adolescence, in ‟Daedalus. The journal of the American ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] legislativi, un ampliamento di funzioni della Cassa integrazione guadagni ed altri provvedimenti, al fine di navi passeggeri, e nel 1962 la Lloyd Tirrenico aumentava il capitale sociale da 50 a 500 milioni mediante l'emissione in contanti ed alla ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] che hanno modificato le interazioni tra gruppi di potere e reso possibile l'integrazione dell'istruzione nell'area politica e in quella delle istituzioni sociali in genere, sia dei nuovi rapporti di forza instauratisi tra potere politico e ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di membro di un gruppo deviante. Per Hagen gli imprenditori spesso provengono da gruppi sociali che hanno sofferto una perdita di prestigio (immigrati, colonizzati, non integrati in genere), i quali ritengono che i loro valori e le loro mete non ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , Glencoe, Ill.-London 1956 (tr. it.: Economia e società. Uno studio sull'integrazione della teoria economica e sociale, Milano 1970).
Polanyi, K., The great transformation, New York 1944 (tr. it.: La grande trasformazione, Torino 1974).
Polanyi ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...