Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] ; esse imposero, anche, originali concezioni dell’individuo e dell’organismo sociale, che sostituirono quelle proprie della tradizione romana e resero possibile l’integrazione delle popolazioni già separate dal limes nel cuore del continente europeo ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] concretizzò nel volume Per la storia dei municipii fino alla guerra sociale (Roma 1947).
L'opera si compone di due parti: storico reggino è, per il M., simbolo di quella integrazione tra mondo magnogreco e siceliota, da lui approfondita secondo un ...
Leggi Tutto
L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] fra il richiamo delle proprie origini e il desiderio di integrazione, sono alla continua ricerca di una nuova identità. Gli islam laicizzante, né con le ideologie politiche e sociali del fondamentalismo, né con l’apparente conservatorismo religioso ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] ai lavoratori italiani, anche nell’accesso ai servizi sociali e sanitari. Autorizzò i ricongiungimenti familiari, ma introdusse misure in tal senso, assieme a misure per l’integrazione volute dai partiti del centrosinistra, ma non fu mai convertito ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] . Le fortune commerciali furono il volano della sua rapida ascesa sociale in patria, tanto da ottenere in sposa, in una data latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi ...
Leggi Tutto
India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] lungo periodo la Gran Bretagna introdusse nel paese importanti elementi di modernizzazione economica e sociale, diede impulso ai processi di integrazione tra Britannici e Indiani e concesse loro alcune limitate forme di autogoverno. Lo sfruttamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] un panorama istituzionale densissimo, nel quale si devono integrare anche altri luoghi, che emergono dalle biografie dei matematici circuito fra ricerca, sperimentazione, tecnologia e sfera sociale e statuale non intraprese però certo in Italia, ...
Leggi Tutto
Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] contraddistinti sulla base della crescente integrazione delle teorie e delle pratiche razziste humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] consolidò attorno alla monarchia le proprie strutture politiche e sociali, sino a dar vita a un regime fondato sul . e poi dai Romani a partire dal 2°-1° secolo a.C. Integrato come provincia nell'Impero con il nome di Gallia, fu sottoposto a un ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...