COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] marzo 1945 e il luglio 1946, prima mediante la riduzione del capitale sociale a L. 100.000, poi con la ripartizione dei beni tra aziendale intestata al nome del padre, con scopi di integrazione per le famiglie dei dipendenti (premi di natalità, ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] una diversificazione strategica e a iniziative di integrazione orizzontale. Nel 1970 la Candy concluse un sviluppo capitalistico in Italia. Il settore degli elettrodomestici, in Problemi del socialismo, n.s., X (1968); La Candy ha venticinque anni, in ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] della tassa sugli utili. Nel 1923, mentre il capitale sociale dell'Italcable veniva portato a 200.000.000 di lire ( l'Italcable e la Italo-Radio dall'altra, che prevedeva una integrazione a tappe forzate dell'attività delle due società sotto la guida ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] «nazionali», cioè rappresentative dell’intera geografia politica, sociale ed economica dei rispettivi Paesi. In Italia – non ultima, l’avvento di forme più intense di integrazione sovranazionale tra gli apparati dei singoli Paesi: nell’Europa ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] arricchendo la sartoria di un talento fantasioso e versatile, integrato in una squadra che si completava con Ada Grigollo, sera.
La L. vide le implicazioni economiche e sociali della profonda trasformazione del passato ventennio: comprese che, sul ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] su due elementi costruiti negli anni Trenta: la forte integrazione con il mercato estero, soprattutto l'URSS e i delegato dell'azienda (che dal 10 giugno 1965 mutò nuovamente la ragione sociale in Riv-SKF-Officine di Villar Perosa s.p.a.).
Il B ...
Leggi Tutto
ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] agricoli, in vista di una sorta di integrazione verticale fra produzione bieticola, produzione e raffinazione alle raffinerie e ad altri impianti di lavorazione dei sottoprodotti. Il capitale sociale in breve passò da 51.000.000 a 120.000.000 e il ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] Aziende chimiche riunite Angelini Francesco) - questa la ragione sociale dell'impresa costituita dall'A. all'inizio degli capo al gruppo) era basato da una parte sull'integrazione verticale (dalla produzione delle materie prime allo smercio dei ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] era in quel tempo in fase di netta ascesa sociale. Arricchitasi notevolmente agli inizi del secolo grazie alle il D. considerasse i beni fondiari come una necessaria integrazione delle sue attività mercantili e manifatturiere. È probabile, tuttavia ...
Leggi Tutto
LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] vicepresidente l'industriale laniero biellese G. Rivetti - con un capitale sociale portato, dopo soli due mesi, da 7 a 38 milioni. cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello, nell'universo economico nazionale era ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...