SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di potere accumulate dal movimento operaio attraverso decenni di politiche riformatrici il fattore che, anziché all'integrazione nei meccanismi sociali esistenti, poteva condurre verso mutamenti alla base del sistema economico.
Un fattore comune alle ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] ma l'America latina nel suo complesso non s'integrò pienamente nel movimento.
Una volta affermatosi sulla scena mondiale, è trovato spiazzato dalla fine del bipolarismo a seguito del collasso del socialismo e dell'URSS fra il 1989 e il 1991. Uno dei ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] sviluppo della famiglia italiana, prima condizione naturale di difesa dell'integrità della razza. La donna italiana, sana, resistente e necessariamente creare uno stato di disagio economico e sociale in Italia, dove esse portavano un improvviso e ...
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KOHL, Helmut (App. V, iii, p. 114)
Francesca Socrate
Cancelliere dal 1982, nei primi anni Novanta K. dimostrò una notevole capacità nel guidare il riassetto geopolitico del paese dopo l'unificazione [...] ottobre 1994. L'inasprimento della situazione economica e sociale del paese negli anni successivi (le inevitabili il crescente aumento del debito pubblico dovuto alla politica di integrazione delle zone più povere dell'Est con la ricca Germania ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense nelle comunità religiose. Per favorire la loro integrazione con Roma, egli trovò spesso soluzioni a ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] una distinzione riguarda il rapporto di integrazione decisionale del sindacato a livello di singola of socialist thought, 3 voll., London 1939-1954 (tr. it.: Storia del pensiero socialista, 3 voll., Bari 1967-1968).
Cole, G. D. H., An introduction to ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] sociali e con la nuova coscienza: le trasformazioni che gli eventi rivoluzionari provocano nella società fanno sì che i motivi della guerriglia assumano un'ampiezza e una profondità finora sconosciute. La guerriglia diventa parte integrante ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] soffrire. Tanto gli individui quanto i gruppi devono essere integrati in un sistema chiuso, in cui tutto è vincolato, di globalità e di imperatività rispetto all'individuo e ai gruppi sociali. L'idea di rovesciamento o rivoluzione totale, infine, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel 5° sec. e con il drammatico acuirsi della crisi economica e sociale nel 5° e 6° sec., crisi che, secondo un giudizio abbastanza forma canonica che non sarebbe più venuta meno, e integrava l’orizzonte storiografico europeo con un tema fra i suoi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] città di Baghdad ben rifletteva il profondo interesse dei vari gruppi sociali per le diverse scienze.
A partire dal periodo che va motivi e forse questo in qualche modo rallentò la loro integrazione nella vita istituzionale.
La Dār al-Ḥikma
È al Cairo ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrare
v. tr. [dal lat. integrare, der. di intĕger «integro»; i sign. del n. 2, sul modello dell’ingl. (to) integrate e del fr. intégrer] (io ìntegro, meno com. intègro, ecc.). – 1. Completare, rendere intero o perfetto, supplendo a ciò...