GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] a quella paterna. Di ciò dà conferma esplicita un documento successivo, del 2 ag. 1524, voluto da Amedeo Giovenone a integrazione delle proprie disposizioni testamentarie, nel quale si precisa che il G. lavorava da molti anni per conto proprio, con ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] e francese. Tra gli altri suoi progetti legislativi spicca quello, arenatosi nella Dieta (Sejm), volto a promuovere la piena integrazione sociale dell’elemento ebraico. In politica estera fu conclusa (29 marzo 1790) un’alleanza con la Prussia, presto ...
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SALVINI, Salvino
Maria Pia Paoli
SALVINI Salvino. – Nacque Firenze il 9 febbraio 1668 (1667 secondo lo stile fiorentino) da Pier Maria e da Eleonora di Attilio del Dua.
Fratello minore di Anton Maria [...] di scrivere una storia di tutti i letterati fiorentini frutto delle personali ricerche e del minuzioso lavoro di correzione e integrazione all’Istoria degli scrittori fiorentini del gesuita Giulio Negri e che l’amico, il proposto Anton Francesco Gori ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] dell’ordinario diocesano era questa volta in discontinuità con la storia più recente della città, caratterizzata da una piena integrazione tra ‘Chiesa cittadina’ e ‘Chiesa curiale’ (Paolini, 2007).
Ciò nonostante, il primo compito di Giovanni fu la ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] del collega M. Patriarca da Grottammare, altro medico di Sisto V, e presenta l'opera come una continuazione e un'integrazione dei Discorsi di P. A. Mattioli. Da essi infatti l'Herbario riprende sia l'impostazione enciclopedico-sistematica sia lo ...
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MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] differenti (favorito precipuamente dalla compagine ecclesiastica), fino al concluso ma tardo processo di assimilazione e integrazione culturale.
Di taglio prevalentemente istituzionale furono gli scritti di storia sulle scuole superiori e giuridiche ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] ’ di Italo Svevo e Umberto Saba.
Al libro in forma di lettera Dove tornare (Milano 1974), sulla tormentata integrazione di Marcovich nella vita triestina e, più ampiamente, sulla sua inettitudine ad assuefarsi al caos della contemporaneità, l’autore ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] prime mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione di Bergamo nel dominio veneziano.
Ben presto però le cose si guastarono, al punto che ci sono rimaste pochissime ...
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TREMELLONI, Roberto
Mattia Granata
TREMELLONI, Roberto. – Nacque a Milano il 30 ottobre 1900 da Enrico e da Piera Chiodi, in un contesto di relativa povertà.
Si avvicinò all’attività politica dal 1916, [...] a lungo termine per il periodo 1948-52, in funzione del coordinamento degli aiuti alleati e della progressiva integrazione delle economie dei Paesi europei. In tale contesto assunse un ruolo preminente nella gestione del Piano Marshall, prima ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] brani (ma attualmente se nè persa notizia).
Studioso metodico e preciso, il C. aveva come abitudine di postillare e di integrare con note e disegni le opere che egli andava leggendo, come quelle di Plinio, di Leonhart Fuchs, di Garcia Dall'Orto ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...