LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] di lettura e in alcune correzioni di passi trascritti erroneamente dal Salvatico. Di pugno di L. è anche l'integrazione, nella lettera all'imperatore, del nome di colui che avrebbe portato materialmente il manoscritto in sostituzione del fratello ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] risulta anche da altri testimoni come l'opera maggiormente diffusa del F., in cui si afferma la necessità di integrazione fra diritto statutario e ius commune, assegnando la prevalenza a quest'ultimo, sulla traccia dell'impostazione data a Bologna ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] riscoperta dei valori cristiani tramite l'assistenza spirituale prestata ai soldati e alle popolazioni, dall'altro favorire l'integrazione morale dei cattolici in una nazione non più ostile. Seguendo poi l'andamento del conflitto, e in particolare ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] di energia scambiandole con rilevanti quantità di energia invernale a prezzi contenuti eliminando così la necessità dell’integrazione a vapore durante i periodi invernali. Il nuovo piano autarchico del 1939, che intensificava i preparativi bellici ...
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ZOPPI, Vittorio. –
Gerardo Nicolosi
Nacque a Novara il 23 febbraio 1898 da Ottavio, dei conti Zoppi, e da Ida Poggi. Il padre fu generale di Corpo d’armata poi nominato senatore, come il nonno Vittorio, [...] il forte interesse della Francia (p. 57).
Parallelamente Zoppi fu al centro dell’attività diplomatica nell’avvio del processo di integrazione europea e fu tra gli ispiratori del Memorandum del 24 agosto 1948 in cui si proponeva una dichiarazione dei ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] liberale e candidarsi alla guida di un processo di modernizzazione fondato su un nuovo modello di integrazione, ancorché autoritario, delle classi lavoratrici. Distante dallo squadrismo e dal reazionarismo agrario, Viterbo vide nel sindacalismo ...
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MORANDINI, Giuseppe
Marco Maggioli
MORANDINI, Giuseppe. – Nacque a Predazzo il 19 maggio 1907 da Nicolò e da Giuseppina De Gregorio.
Frequentò le scuole superiori a Trento e a Rovereto dove, per mantenersi [...] una nuova fase scientifica della vita di Morandini che ebbe come uno degli elementi principali il progetto d’integrazione e di rinnovamento della disciplina geografica non solo nell’ateneo patavino. Morandini credeva in una geografia integrale: per ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] extraparlamentare accolse la proposta di unificazione avanzata dal Partito di unità proletaria (PdUP) di Vittorio Foa. Ma l’integrazione tra le diverse componenti si arenò e in risposta al tentativo del Partito (il manifesto-PdUP) di governare il ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] grandi cappelle laterali poco profonde, comprese tra pilastri addossati alle pareti: il sistema architettonico mette in evidenza l'integrazione spaziale di tutte le membrature. Appartengono a questo gruppo la chiesa di Leszno, quella dei domenicani a ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] ultime opere fu la testa in gesso della Flora Farnese (Napoli, Museo archeologico nazionale), delicato intervento di integrazione nel quale l’uso della policromia conferisce alla scultura colossale l’espressione trasognata e assorta di un’adolescente ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...