CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] anche, con fondi privati, offerti da generosi mecenati lombardi, l'Istituto di studi vinciani, dapprima concepito come integrazione della commissione, in seguito sviluppatosi parallelamente ad essa con carattere autonomo.
L'Istituto, attorno a cui si ...
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ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] pochissimi assolti fra i 36 imputati, mentre la sua storia politica successiva fu segnata da una crescente integrazione nei ranghi liberal-moderati. Già dall’intenso carteggio avviato negli anni Cinquanta con Guerrazzi, testimonianza di un rapporto ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] al quale si rinvia per i precisi riferimenti archivistici e la trascrizione di alcuni importanti documenti. Per una opportuna integrazione al Catalogo del Canterzani, cfr. anche i lavori curati da E. Colombo (Catalogo delle edizioni di L. e Petronio ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] del pensiero di Andrea d'Isernia verso il codice federiciano, che egli glossa pedissequamente nella sua Lectura, a integrazione della glossa ordinaria che pochi decenni prima ne aveva fatta Marino da Caramanico, utilizzando con grande equilibrio la ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] . Andrews, Diseases of the skin (Malattie della pelle, I-II, Torino 1964), notevolmente ampliata e aggiornata, con l'integrazione di importanti capitoli quali quelli sul pemfigo e sulle fotodermatosi e, in modo particolare, sull'istopatologia e sulla ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] e patologica, di fisiologia generale e di patologia generale e quelli clinici, questi ultimi connotati da una maggiore integrazione così da rendere "le diverse cliniche parti di un medesimo tutto" (Sull'ordinamento della facoltà di medicina: lettera ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] del G. si espressero anche sul piano dell'organizzazione d'impresa, mediante una decisa scelta di integrazione verticale dei diversi reparti produttivi, come pure sotto il profilo della strategia di crescita delle dimensioni complessive ...
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REZZARA, Nicolo
Luigi Trezzi
REZZARA, Nicolò. – Nacque a Chiuppano (Vicenza) l’8 marzo 1848 da Marco Rezzara e da Speranza Fontana. Nicolò era il primo di quattro figli.
Il padre, modesto possidente [...] portò allo scioglimento dell’Opera (1904), non risparmiò critiche agli uni e agli altri anche se l’intento di fondo era l’integrazione dei giovani. Un altro grande momento di svolta riguardò lo sciopero di Ranica (1909) in cui Rezzara non occupò una ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] di tredici volte, passando dai circa 4500 del 1948 ai quasi 60.000 del 1961.
Sviluppando un processo di integrazione verticale della STET, Reiss Romoli riuscì a espanderne le attività oltre il tradizionale segmento dei servizi telefonici e procedette ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] fino ad al-Husayn II ibn Mahmud bey (1824-1835). In ogni caso, risulta che Giambattista si fosse ben integrato nella fiorente colonia di mercanti liberi tabarchini (liguri di Tabarca, da generazioni residenti nel Paese e considerati tunisini a tutti ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...