FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di ridimensionare la soverchiante liricità del libretto tradizionale. In questa direzione il F. realizzò una maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
Data appunto dalla prima metà degli anni Ottanta la sua cospicua - ancorché assai ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] In poco più di un decennio di lavoro ininterrotto si generò così un continuum architettonico e paesaggistico che, integrando architettura, scultura e pittura, dava concretezza all’obbiettivo di rendere la prima ecologicamente umana. Nel costante e ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] ms. 3020, n. XI, dei Civico Museo Correr). Felicemente preservati alla Biblioteca Querini-Stampalia di Venezia, a integrazione del suddetto Archivio morelliano (che poté essere assicurato alla Marciana solo dal 1877),sono quei manoscritti morelliani ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] semplicemente capitano del popolo. Si potrebbe a ciò opporre sia lo statuto dell'arte dei notai del 1321, recante un'integrazione del 1325 nella quale si nomina il "nobilis et potens miles dominus Ranerius generalis dominus civitatis Cortone", sia lo ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] lex longobarda: opzione che nasceva dall'intento di ridimensionare le specificità dello ius Regni e favorirne l'integrazione nell'alveo del diritto comune.
Il nitore argomentativo e la valenza "universale" delle regole processuali giustificano la ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] si giungesse – con una Costituente – all’elaborazione di un nuovo Trattato e nella convinzione che il processo di integrazione dovesse realizzarsi anche sul piano politico, oltre che economico. L’esperienza maturata a Strasburgo gli fece capire che ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] si producevano i mobili su cui venivano montate poi le macchine) – si caratterizzava già per un discreto grado di integrazione delle produzioni. Nei settori trainanti, la fonderia e le macchine uso famiglia, aveva inoltre raggiunto un buon livello ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] non identificata, da Casorati nella sua sala personale alla mostra della Secessione romana del 1915: l’integrazione di Trentini nell’ensemble pittorico e scultoreo casoratiano segnò un connubio di intenzioni, che portavano la decorazione ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] (invenzioni originali, per esempio, i monumenti Baldi Comi, 1815, e Mattioli, 1817, in Certosa; risistemazione e integrazione di opere rinascimentali, come i monumenti Albergati Capacelli, 1804, Malvezzi Lupari, 1808, e Zambeccari, 1813), arredi ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] lavori di restauro, che presero avvio dall’abside e dalle coperture e proseguirono con il consolidamento e l’integrazione della decorazione musiva, il riassetto del baldacchino dell’altare maggiore e il rifacimento dei cornicioni esterni (Bernardi ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...