Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] ben prima di suo padre, ma aveva capito fin da ragazzina che la lingua e gli accenti sono un veicolo di integrazione in una comunità. Come quando avrebbe voluto far colpo su Assunto, gemello di Aggraziamaria, bad boy del paese.Mapi provava a ...
Leggi Tutto
Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] la soluzione più difficile, quella che, tra l’altro, i nostri bias tendono sempre a nascondere sotto il tappeto: l’integrazione. «La sfida, dunque, non è tanto quella di eliminare i bias, ma piuttosto quella di comprenderli, di lavorare con essi ...
Leggi Tutto
Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] in una scuola primaria di un distretto svantaggiato di Vienna, ha portato sul grande schermo il problema sociale dell’integrazione linguistica degli stranieri nei Paesi germanofoni. C’è anche un Danilo che potrebbe essere italiano, tra questi volti ...
Leggi Tutto
Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] a sua volta da Sequoyah, nome del capo amerindio Sequojah (1730-1843), l’inventore dell’alfabeto cherokee, promotore dell’integrazione della tribù nella nuova realtà politica e sociale dell’America del nord. È senza dubbio uno degli alberi più belli ...
Leggi Tutto
I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] Grazia Negro e Maria Cristina Mauceri), tra cui fanno capolino immigrati irregolari che non hanno mai raggiunto una piena integrazione nella nuova vita dopo la migrazione e sono finiti nel vortice della tossicodipendenza o si sono visti costretti a ...
Leggi Tutto
A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] nati e la stigmatizzazione sociale dei gruppi considerati estranei. Infatti – spiega Francesca Santolini – “l’ecofascismo sostiene che l’integrazione di determinati gruppi di persone, come migranti o stranieri, non sia (più) possibile: i loro modi di ...
Leggi Tutto
Stranieri in Italia e stranieri italianiSecondo un recente rapporto di Eurydice, il 13.3% della popolazione scolastica europea intorno ai 15 anni frequenta una scuola classificata come linguisticamente “eterogenea”, ossia una scuola in cui più del 2 ...
Leggi Tutto
Non c’è via di scampo. Per quanto sia accurata la nostra competenza linguistica nell'utilizzo di lingue diverse da quella materna, parlandole non si riesce quasi mai a eliminare la possibilità di essere [...] fonte di «implicazioni personali, sociali, comunicative e professionali. Può portare a difficoltà nell’interazione e nell’integrazione con la comunità dei madrelingua, nonché nell’accesso alle opportunità di lavoro». Precisa l’autrice: «Sebbene ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] punti: 1) l’idea di lingua che ne emerge; 2) alcuni aspetti ricorsivi dei quesiti; 3) lo stile delle risposte.A integrazione del punto (1) si può dire che, nel libro, dell’allineamento di Alvino con le più recenti e condivise tesi della linguistica ...
Leggi Tutto
È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] fosse «garanzia sociale» di partecipazione, mezzo di arricchimento della società, grazie all’apporto del singolo e all’integrazione culturale che ne deriva. Poiché, infatti, è attraverso la libera diffusione del pensiero che si formano le opinioni ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...
Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. 1374 c.c.). L’i. può essere suppletiva,...
integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne un integrale; a seconda della natura...