(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] di Regno di Polonia.
Patto di V. Alleanza, operativa dal 1955 al 1991, che prevedeva un’integrazione militare, consultazioni politiche e un impegno alla difesa reciproca tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] . Particolare importanza ha il settore avicolo che conta su un'elevata efficienza e su forme avanzate di integrazione verticale fra aziende.
Le attività agro-industriali hanno registrato, nel loro complesso, espansioni in termini di occupazione ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] di Los Angeles in cui le dismissioni di vecchi edifici hanno aperto il campo a una serie di recuperi e di integrazioni per la realizzazione di nuovi studi professionali, agenzie ecc., che hanno trasformato un'area negletta della conurbazione di Los ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] con ansa e beccuccio nelle quali fin dall'antichità veniva versato il vino novello, con l'unico obbligo di mantenere integra la funzionalità del contenitore.
Anche nell'ambito della gioielleria e dell'oreficeria si sono create da tempo sinergie tra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di quattro torri angolari e quattro intermedie lungo le cortine murarie esterne. Sono numerosi i casi esemplificativi del tipo, ma i più integri risultano i c. di Sirmione (prima metà sec. 14°) e di Lazise (1375-1381), entrambi sulle rive del lago di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , 1989). Anche per il complesso di Civate il programma decorativo si è rivelato (Mancinelli, 1971) essere la sofisticata integrazione, realizzata in tempi e da artisti diversi, tra i due nuclei monumentali componenti il monastero: un vero percorso ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che ricorda l’ingresso al romano Palazzo di Venezia disegnato da Francesco del Borgo. La grande idea di Piero, che integrava personaggi e marmi in un solo disegno architettonico, fu ripresa da Antonello da Messina e trasmessa a Giovanni Bellini, Cima ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] luristani invece gli stessi animali, oppure parti delle loro figure, rese con una stilizzazione ricercata, appaiono parte integrante del motivo ornamentale.
Nel Kurdistan, regione confinante col Luristan, nei pressi della città di Sakkez, è stato ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] responsi e norme nel campo del diritto civile e religioso fu redatta fra il sec. 3° e il 7° a integrazione, spiegazione e commento delle regole indicate nel Vecchio Testamento ed è stata poi considerata vincolante anche dal giudaismo successivo, fino ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] indica uno dei due fanciulli come Himeros; dell'altra rimane la sola lettera E, sufficiente però per un'integrazione in Eros, sicura anche per la stretta somiglianza col fanciullo del frammento precedente. La stessa rappresentazione ricorre su ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...