MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] sua produzione, che lo videro sostituire alla precedente esuberanza inventiva una maggiore compostezza e una migliore integrazione tra decorazione e architettura, come si riscontra nella seconda fase della decorazione di palazzo Martinengo Cesaresco ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] antica che il C. compì interpretando i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E. Galli, Intorno al restauro e al significato…, in Riv. d'arte, V ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Giovanni Gherardo De Rossi, nel 1826, ne ricordò le qualità come Sopritendente ai restauri del Vaticano e lodò in particolare l’integrazione dell’Antinoo Braschi (pp. 34 s.).
Fonti e Bibl.: G.G. De Rossi, Lettera sopra il restauro di un’antica Statua ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] sul verso, lo incollò su tela con pece e cera, lo montò su un telaio; quindi la superficie pittorica venne pulita, ampiamente integrata e coperta con un ‘encausto’ utile anche per ravvivare i colori. In linea con il gusto dell’epoca e con altri ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] eretti sui primi, così, in linea con i criteri allora dominanti dell'"eliminazione" delle parti più recenti e dell'"integrazione" delle più antiche, l'A. intervenne ampiamente, e in contraddizione con la critica sensibile e attenta da lui stesso ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] , l’a. di un sistema hardware si pone l’obiettivo di chiarire quali sono i meccanismi di funzionamento e di integrazione di alto livello dei dispositivi e dei componenti tecnologici che costituiscono il sistema stesso. Per es., definire l’a. di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] -bizantina: città commerciali costiere e modesti centri agricolo-pastorali nell’interno, con scarsi rapporti reciproci di integrazione funzionale. La divaricazione è percepibile anche a livello urbanistico: le parti vecchie delle città sono centrate ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] proclamato la nascita di uno Stato Shan indipendente. Nel 1997 l’ingresso del M. nell’ASEAN comportò una piena integrazione del paese nell’economia regionale del Sud-Est asiatico nonché una legittimazione del regime stesso, mentre i paesi occidentali ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] , e di prestarsi direttamente a ogni tipo di elaborazione informatica. In pratica, una cartografia finalizzata permette l’integrazione del dato archeologico con il suo contesto, non solo a livello puramente tecnico, facilitando la collocazione sulla ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] gli occhi di tutti. Negli anni recenti, in C. sono state necessarie ben 10.000 ore annue medie di cassa integrazione guadagni (vale a dire il 10% delle ore necessarie in Lombardia), per tamponare situazioni di crisi delle poche industrie esistenti ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...