NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] , nel 1950 abbandonò la politica attiva – pur continuando a seguire le iniziative dei diversi movimenti per l’integrazione europea (e aderendo, dopo avere firmato il Manifesto di Altiero Spinelli, al Movimento Federalista Europeo) – e trovò ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] . Vengono considerati tali quei soggetti che sono costretti ad abbandonare il proprio Paese in quanto minacciati nella loro integrità fisica o addirittura di morte. È stato istituito un apposito organismo internazionale, l’UNHCR (United Nations high ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] comunità vedeva di buon grado l’inserimento della stirpe nel Comune e il conferimento di cariche, considerate garanzia d’integrazione e di pace sociale. I signori conquistarono posizioni di rilevo istituzionale: nel 1246 Alberto di Attone rivestì la ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] assidui collaboratori, e delineò un Proemio al nuovo organo delle scienze dell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di meglio definire il rapporto tra ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] e G. Stefani.
Nell'opuscolo il B. partiva dall'idea che il problema adriatico non si dovesse risolvere semplicemente con l'integrazione dell'unità nazionale. Per attuare il programma di Fiume all'Italia il B. non poteva infatti appellarsi a confini ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] a volte, con il rientro di personale meglio qualificato) è stata rilevante. Altrettanto lo sono stati i problemi di integrazione con la popolazione e con gli ordinamenti politici e giuridici del Paese. La tradizionale eccedenza fra gli emigrati degli ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Repubblica Popolare di Cina (1964), dalla condanna della guerra americana in Vietnam (1966) e dal distacco francese dal comando integrato della NATO (1966). In ambito europeo, costante dell’azione politica di De Gaulle fu la creazione di un asse ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] , francesi e lo Stato libero del Congo nel 1885-86 e con la Rhodesia nel 1905, l’Angola fu dichiarata parte integrante del Portogallo nel 1935. Nel 1951 fu denominata provincia d’oltremare e da allora inviò all’Assemblea nazionale di Lisbona propri ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di libero scambio con gli Stati Uniti e il Canada, entrato in vigore nel 1994 (NAFTA), ha prodotto un positivo processo d’integrazione.
Nei primi anni del 20° sec. la crescita del PIL è stata leggermente più alta che in precedenza, con inflazione e ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] essere adibiti, nelle zone urbane, a lavori domestici. Con la cessazione della schiavitù (19° sec.), questa massa umana si integrò senza scosse nei paesi in cui era disseminata. Gli A. furono equiparati ai Bianchi per quanto riguarda i diritti civili ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...