CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora michelangiolesca (Fattico è integrazione di restauro).
Più concorde, anche se non documentata, l'attribuzione al C. del progetto della cattedrale nuova ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] vennero aggiunte una torre ottagonale a sé stante e l'ala orientale.Il municipio della città vecchia, dopo l'integrazione degli elementi preesistenti (beffroi, post 1274), la costruzione di altri edifici al centro della piazza del mercato (post 1259 ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] in provincia di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione della predella originale del polittico andata perduta.
Il successo più noto del Panebianco rimane la commissione del sipario ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] da Gilli Pirina tra i materiali conservati nel Museo della Fabbrica del duomo, rimossi in occasione dei lavori d'integrazione e restauro di Giovanni Battista Bertini tra il 1834 e il 1839 e precedentemente attribuiti a Niccolò da Varallo. Si ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] riferite dal Longhi al B. è stato aggiunto un affresco in S. Maria di Castello a Genova (Castelnovi, 1951)e l'integrazione del polittico di S. Andrea (Zeri, 1955).L'Annunciazione del Louvre fu presentata alla mostra "Arte lombarda dai Visconti agli ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] nel 1502, come risulta dall'iscrizione incisa sotto il sarcofago. Tutta la parte inferiore, sotto il sarcofago, è un'integrazione ideata dallo stesso Argnani, si dice, in base a frammenti superstiti. La parte originale comprende il sarcofago, su cui ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (guerra di Ferrara, congiura dei Pazzi, congiura dei Baroni). Se pure, infatti, la Lega italica garantisce la sicurezza e l’integrità dei singoli associati, in realtà tutta una rete di rivalità e di sospetti finisce con l’aggravare anche la politica ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] grazie alla diffusione di diversificate funzioni terziarie. Il settore secondario si presenta in particolare finalizzato all’integrazione con l’agricoltura (nuclei agro-industriali); si aggiungono soprattutto industrie meccaniche e chimiche. Notevole ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] Le comunicazioni interne sono garantite da una buona rete stradale (57.625 km, nel 2006, di cui 35.664 asfaltati), integrata da quella ferroviaria (1907 km), in gran parte costruita dai Francesi. Casablanca è il più attivo nodo stradale e ferroviario ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] atlantico (1949) e all’Unione europea occidentale (1954), fu promotore delle Comunità europee e negli anni successivi sostenne l’integrazione europea, fino alla ratifica del trattato di Maastricht nel 1992 e all’adozione dell’euro nel 2000. I legami ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...