Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] perciò governate ciascuna da una natura particolare, così come lo è anche l’anima umana. L’origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio dell’essere e del movimento, è garanzia del suo destino immortale, non condiviso dalle ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] in cui l’ascolto si poneva sempre più come fondamento di un esercizio critico che coniugasse finalità squisitamente intellettiva e intenti di alta divulgazione: Maderna musicista europeo (Torino 1976), lavoro pioneristico per l’epoca, nato come ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di uno stretto rapporto tra afasia e intelligenza e dell'impossibilità di dissociare la facoltà del linguaggio da quella intellettiva, sull'impostazione del problema dell'esistenza o meno di una turba interiore nell'afasia; in sintesi, l'afasia ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] figura, sine tactu, intellectu tamen comprehendenda causaque omnium quae ex se similitudine mutuantur "; cfr. § 340, p. 333); essa è nell'intelletto o luogo delle idee (Macrobio Comm. in Somnium Scip. I VI 20 " mens ex eo [Dio] nata in qua rerum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] Il gioco del fidchell nella letteratura celtica medievale, 2001), praticato da figure eroiche o regali, le cui supposte qualità intellettive superiori sono simboleggiate, appunto, dall’abilità con cui lo praticano.
Anche i dadi (a cui si appassiona l ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e universalità di tanto superiore alle altre, che va fatta dipendere dall'intervento esterno di una divina e universale attività intellettiva, di fronte alla quale non sussiste nell'organismo umano se non la capacità di adeguarsi passivamente ad essa ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] Ma la premessa di base, da cui Piaget non si è mai discostato, che dà significato profondo allo sviluppo delle attività intellettive, è la continuità tra biologico e mentale: la "biologia" e la "conoscenza" definiscono i termini di un unico processo ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) [...] prodigiosa e gli permette d'imparare qualunque esercizio compatibile con la sua costruzione anatomica; molti atti di apparenza intellettiva sono probabilmente di natura mnemonica. Il cane è un vero simbionte dell'uomo, al quale si affeziona più ...
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VINO
Adolfo Cecilia
*
Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] visivo, olfattivo, gustativo e postgustativo. Non si fa infatti cenno alla fase più importante di tutte: la fase intellettiva della degustazione: il complesso delle operazioni mentali atte a interpretare la qualità, l'intensità, le interazioni e le ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] che la programmazione all'elaboratore rappresenta un modello prescelto o un' imitazione artificiale dell' attività intellettiva umana. Nonostante i progressi ottenuti nella comprensione delle basi neurobiologiche della percezione, dell'apprendimento ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...