Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] . Su un palcoscenico si dà una visione coerente, e un tempo piano e sintetico su cui l'occhio e la sagacia intellettiva dello spettatore si mettono in asse. Sullo schermo non è così: una stessa scena può scorrere frantumata in dettagli, per primi ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] sviluppo della metafisica della luce. In Alberto Magno lo splendore oggettivo rispecchia quello ontologico poiché è l'anima intellettiva a dar forma alla sensitiva. Per Tommaso il vedere comporta l'apprendimento, che egli distingue dalla percezione ...
Leggi Tutto
Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] presenza di uno stato di fragilità emotiva e relazionale, salvo non vi siano obiettive condizioni di diminuita capacità volitiva e intellettiva (Cass. pen., sez. II, 25.1.1990, n. 6509, Mattioli, CED Cass., n. 187416, in Cass. pen., 1992, 2738); ha ...
Leggi Tutto
“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] , in rapporto al livello di riduzione della capacità lavorativa del disabile e del tipo di disabilità (“fisica” oppure “intellettiva e psichica” v. tabella).
È opportuno sottolineare, inoltre, che la procedura per l’ottenimento del beneficio risulta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] anima, da cui deriva per emanazione, come accade a quest’ultima che, a sua volta, discende dall’ipostasi a lei superiore (l’Intelletto), in un ordinamento che vede al vertice l’Uno, principio e causa di tutto quel che è. Plotino supera in tal modo la ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] ff. 71r-95v, e G 3 465). Una di tali questioni contenuta nel secondo manoscritto è intitolata: " Se l'anima intellettiva possa conoscere ogni verità senza la luce soprannaturale ". Remigio rispose alla questione in modo negativo. Egli dunque tentò di ...
Leggi Tutto
Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] Dio, e si distinguono perché il terzo parte dalle potenze che son date all'anima umana con la sua stessa natura (memoria, intelletto, volontà), mentre il quarto sale a Dio dalle potenze dell'anima riformate dalla grazia (IV 7). Il quinto e il sesto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] : (1) l’Uno o primo Dio, (2) le énadi divine, (3) gli dèi intelligibili, (4) gli dèi intelligibili-intellettivi, (5) gli dèi intellettivi, (6) gli dèi sovramondani (con essi, di fatto, si interrompe l’esposizione), (7) gli dèi intramondani, (8) le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] tanto ciò che può essere colto con la mente, vale a dire le creature, quanto ciò che invece supera le capacità intellettive umane, vale a dire Dio.
L’opera si sviluppa in cinque libri, che contengono un serrato dialogo tra un maestro (nutritor ...
Leggi Tutto
REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] colui che nel momento in cui commise il reato grandemente diminuita aveva, e non per sua colpa, la capacità intellettiva o la capacità di normalmente manovrare il meccanismo della volontà; perciò sono circostanze (comuni a ogni reato) attenuanti ...
Leggi Tutto
intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...