Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] , quegli sprazzi subitanei di luce viva, che gli facevano risolvere i problemi difficili, intorno ai quali si affaticava il suo intelletto. Anatole France, nel discorso per la morte di Zola, disse che l'alcool è il veleno dell'intelligenza e della ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tre tipi di anime, come tre diverse maniere di realizzazione di organismi viventi: l'anima vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] strettamente in rapporto con situazioni di stress, così come avviene in ogni professione che richiede la massima performance intellettiva o fisica.
Le competizioni spesso esitano nella genesi di incidenti fisici che possono avere una ricaduta sempre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] superiori che stanno al di sopra dei cieli lodano Dio; cioè, sono le potenze buone che per la purezza del loro intelletto meritano di rendere la lode conveniente al Creatore. Le acque invece che stanno al di sotto dei cieli sarebbero gli spiriti ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] Se lo spiegare Non vede il sol, che tutto 'l mondo gira aveva dato l'avvio all'inciso sopraccennato, il verso Ogni Intelletto di là su la mira apre l'altro grande argomento di questo terzo trattato: l'ordine gerarchico dell'universo legato all'ordine ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] se la rappresentazione topica è, fino a un certo punto, facilmente utilizzabile quando è riferita agli elementi della vita intellettiva (immagini, ricordi, pensieri, ecc.), la sua utilità appare minore per la realtà pulsionale.
Freud afferma che una ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] (Sampogna, p. 63), parte del materiale, data la facilità di trascrizione mariniana, confluisse nei canti dell’iniziazione sensitiva e intellettiva dell’Adone, come una trentina di rinvii del commento di Russo (Studi, pp. 161-168) ha mostrato.
Il ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] funzione di un organo del corpo. Tale è ad esempio la virtù organica della fantasia (cfr.) che è la vertù da la quale l'intelletto trae quello ch'el vede (Cv III IV 9; qui, di nuovo, il termine v. designa non soltanto la " potenza " o " facoltà " in ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] politica»; onde noi possiamo creder di vedere «semplice sagacia di storico, quel che è bene intimità di creazione intellettiva e passionale ad un tempo».
Di qui l'origine di quelle imperiose e seducenti affermazioni, magari sconcertanti non solo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). La funzione principale che Boezio assegna alla musica è quella di condurre l'intelletto a riconoscere l'armonia del mondo, e dunque l'ordine provvidenziale che sussiste nelle cose al di là della loro ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...