Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] completa la proposizione a livello allegorico (sì, in Suor Virginia anche l'anima sensitiva, oltre a quella intellettiva, era oppressa dal languor naturae dell'umana colpa). Quante geminazioni, interiezioni, particelle scambiate per vezzi irritanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] , anche in video, molti sono i chiamati e pochi gli eletti. È una tv per intellettuali? Niente affatto, perché la capacità intellettiva non è un’esclusiva di chi ha letto qualche libro in più, anzi. L’importante è che un intellettuale, anche quando è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e così via, avrebbero caratterizzato gli esseri umani dell’età preistorica. Allorché queste modalità di comportamento e attività intellettiva riaffioravano in un individuo dell’età moderna, si trattava quindi di un retaggio degli avi.
Questi principi ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] la politica attendista e dilatoria di Ferrante anche davanti ad ambasciatori stranieri, e addirittura di criticarne la prontezza intellettiva.
Come infatti scrive l’oratore fiorentino Piero Nasi, che apertamente dichiara di condividere l’analisi del ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] comune a tutto il genere umano, che sembra asservire all'argomento politico l'interpretazione monopsichistica dell'intelletto attivo, è per esempio la via percorsa da Dante in Monarchia, I, 3, 8. Nel G. quest'idea ha una decisa impronta dionisiana ...
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Adolescenza
Joseph Adelson e Red.
L'adolescenza, dal latino adolescere, "crescere", è l'età della vita, compresa tra la fanciullezza e l'essere adulto, nella quale si compiono i processi di crescita, [...] notare che, nello sforzo di comprendere l'amica, la ragazza ne intuisca i processi mentali; esempio questo di acquisizione intellettiva proprio dell'età, di capacità di relativizzare, frutto di distacco dal proprio pensiero e da quello altrui.
5.
Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] vanno ridefiniti a partire dalle reali condizioni entro cui si produce la conoscenza umana. Per Vanini la nostra facoltà intellettiva è operativa ed è in perenne movimento e in continuo divenire, come tutti gli altri enti naturali. Ciò significa ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] quest'è tal punto, / che più savio di te fé già errante, sì che per sua dottrina fé disgiunto / da l'anima il possibile intelletto, / perché da lui non vide organo assunto); nella Quaestio 12, a proposito del suo commento al III De Anima, e infine in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] come animum intellectu constantem, certum, ac sibi optime conscium, ad nocendum paratum («animo deciso nella facoltà intellettiva, certo, perfettamente consapevole, intenzionato a nuocere»; P. Farinaccio, Praxis et theorica criminalis, 1595, § 87, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] di questa figura vi sono tre lettere, mentre in ciascuna casella della terza figura non ve ne sono che due. Così l’intelletto è più generale attraverso la quarta figura rispetto alla terza.
R. Lullo, Arte breve, a cura di M. M. M. Romano, Milano ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...