NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] fatto che il programma del computer rappresenti un deliberato tentativo di imitazione artificiale di qualche attività dell'intelletto umano, o miri semplicemente a risolvere un problema in modo efficace ma non volutamente ispirato all'intelligenza ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Ma G. Cristo è anche veramente uomo: ha un corpo per vera generazione da una madre, e un' anima ragionevole e intellettiva. Fin dagl'inizî del cristianesimo fu propugnata, contro le dottrine dello gnosticismo (v.) e il docetismo (v.), la perfetta e ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] . Soliloquia, tutto il secondo libro; De immortalitate animae, per intero); possiede - oltre le facoltà di ordine inferiore - la memoria intellettiva, l'intelligenza e la volontà (cfr. De civ. Dei, 5, 11; De Trinitate, 14, 11). L'origine dell'anima ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre a queste Leibniz attribuisce la parvenza d'intelletto degli animali. Noteremo, per provare che un modello meccanicistico è alla base del concetto di associazione, che il ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] e della pietà religiosa301, l’atteggiamento disinteressato nei confronti delle ricchezze302 e attento a preservare la parte noetica, intellettiva, dell’anima di fronte alle ebbrezze. A ciò segue una digressione, con echi biblici e filoniani303, sul ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] innanzi (XXIII 118-119, con l'epilogo di XXX 51).
Un gradino più in alto attende Beatrice, luce tra il vero e l'intelletto (Pg VI 45), la quale completa la conquista dantesca della libertà (Tu m'hai di servo tratto a libertate, Pd XXXI 85) favorendo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] l'oggetto della teologia non può essere Dio in quanto tale, come aveva affermato Tommaso d'Aquino, in quanto la finitezza dell'intelletto umano non e in grado di abbracciare l'infinità di Dio. È quindi necessario definire e limitare la nozione di Dio ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] alla Terra, e faceva dipendere tale movimento circolare dall'azione di un dio supremo, inteso come mente, cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché dal movimento del cielo e degli ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] viste da parte dell'osservatore. La verità dell'immagine visiva dipende dai rapporti proporzionali che la vista e l'intelletto stabiliscono tra i corpi; soltanto così si corregge l'errore della visione puramente visiva o sensibile. In questo modo ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] . Con le grandi cosmogonie dei templi di Edfu e Dendera il tempo che precede la creazione è invece assoggettato alla capacità intellettiva umana: il punto di partenza è dato da un demiurgo il quale dispone di tutto il sapere che riguarda la creazione ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...