ragionevole
Il termine vale " secondo ragione ", " conforme a ragione ", e quindi " conveniente ", " opportuno " (v. RAGIONE).
In Cv IV XXIV 8 altri costumi e altri portamenti sono ragionevoli ad una [...] età perché conformi alla ragione divina immanente nell'uomo come sua legge naturale.
Il termine indica relazione con la facoltà intellettiva, o ragione umana, in Il I 3 (coloro che non hanno vita ragionevole alcuna sono quasi come pietre, sono coloro ...
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assoluto
Vincenzo Laraia
. L'aggettivo ha in Pd IV 109 e 113 il significato comune di " senza alcun vincolo ", " incondizionato ", " libero ": Voglia assoluta non consente al danno; / ma consentevi [...] volere una cosa e assoggettarvisi in rispetto a un timore o a una speranza o altro fine ".
In Cv IV XXI 8 assoluta è la virtù intellettiva (cioè l'intelletto possibile, v.), in quanto " libera " o " sciolta " da ogni ombra corporea; qui D. dice che l ...
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Nato a Molfetta (Bari) il 6 luglio 1877. Laureato in lettere a Napoli (1900) e in filosofia a Roma (1905), insegnò prima le une e poi l'altra nelle scuole medie, nelle quali rimase fino al 1922 anche come [...] di oggettività, per concludere a una concezione ontologistica e teistica della realtà.
Scritti principali: La teoria della percezione intellettiva di A. Rosmini (Bari 1907), L'Essere e il problema religioso (ivi 1914), La coscienza morale (La Spezia ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] 18), VIII 3, Pd IV 51.
Quindi, in un esempio d'infinito usato sostantivamente: il tuo sentir (Pd XI 24), " il tuo intelletto ". Vale " capire ", " comprendere ", in Cv II XI 5 la bontade di questa canzone è malagevole a sentire per le diverse persone ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] vivere secondo ragione.
In epoca medievale si cominciarono a operare alcune distinzioni: per Tommaso la ragione si differenzia dall’intelletto ed è di valore inferiore. La ragione è infatti l’attività di argomentare: è cioè la sede del pensiero ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] platonica (Fozio); le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro s. Tommaso, negava che l’a. razionale o intellettiva fosse la forma del corpo (la condanna di questa dottrina, emanata dal Concilio di Vienne nel 1311, fu ribadita dal V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] o animati (piante, animali e uomini); segue l’anima sensitiva presente negli animali e negli uomini; infine l’anima intellettiva, propria dell’uomo.
Nella Margarita philosophica (1503) del filosofo tedesco Gregor Reisch, un libro di testo largamente ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] di un criterio di v. è parte integrante del problema gnoseologico, cioè di quale tipo di evidenza (sensibile, intellettiva, induttiva, deduttiva) possa costituire la garanzia di un’autentica conoscenza. Di là dal più generale problema gnoseologico ...
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Ars magna (o Ars compendiosa inveniendi veritatem)
Ars magna
(Ars magna, o Ars compendiosa inveniendi veritatem) Titolo di un’opera di R. Lullo (1277 ca.); con tale espressione si identifica anche l’insieme [...] diverso tipo e grado ontologico: «dignità» (attributi divini); relazioni fra esseri contingenti; facoltà dell’anima intellettiva; virtù e vizi; verità teologiche, filosofiche, del diritto. Mnemotecnica ed enciclopedismo governano l’arte lulliana che ...
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capacitade
Fernando Salsano
. Il significato originario di " attitudine a contenere " (cfr. l'uso latino di capacitas; ad esempio s. Agostino De Genesi ad litteram II 5 " humani ingenii capacitas ") [...] / è oltre quel che si conviene a nui (Amor che ne la mente 43-44), cioè la natura umana ha un'attitudine intellettiva che si arresta a determinati limiti. In Dio il grado di perfezione è superlativo, e questo gli consente di comprendere cose infinite ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...