Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] come animum intellectu constantem, certum, ac sibi optime conscium, ad nocendum paratum («animo deciso nella facoltà intellettiva, certo, perfettamente consapevole, intenzionato a nuocere»; P. Farinaccio, Praxis et theorica criminalis, 1595, § 87, p ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] le connessioni dovute all'intelligenza da quelle dovute all'abitudine, mentre a queste Leibniz attribuisce la parvenza d'intelletto degli animali. Noteremo, per provare che un modello meccanicistico è alla base del concetto di associazione, che il ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] la sua interpretazione ha uno sviluppo al quale non possono essere prestabiliti confini, come non si possono stabilire confini all'intelletto umano quand'esso si proponga di determinare il significato di un oggetto che esso ha assunto come proprio. O ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...