La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] principale che Boezio assegna alla musica è quella di condurre l'intelletto a riconoscere l'armonia del mondo, e dunque l'ordine il Sole, in quanto termine intermedio dell'intero spazio cosmico, a svolgere in esso la funzione di centro vitale ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] in quanto da esse è ‛ riflessa ' la luce della verità divina, che all'intelletto creato non è dato fissare perennemente (III VIII 14, e cfr. Pg XVII 52- propria durata temporale e del proprio destino cosmico. Punto equinoziale e zodiaco divengono a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] - il pieno diritto di occuparsi di una serie di "categorie dell'intelletto" quali sono "le nozioni di tempo, di spazio, di genere, un certo senso, tra tempo individuale e tempo cosmico-naturale, in quanto s'interpone caratteristicamente tra la ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] fondativo, l’azione tirannica del mago, una sorta di individuo cosmico-storico – concetto per cui Croce non aveva alcuna simpatia spiegazione evolutiva degli «strumenti di lavoro dell’intelletto astratto» potesse aprire le porte a una ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] la discesa del Verbo come verità, bene e luce. L'ordine cosmico è immagine e strumento di Dio (Le cose tutte quante hanno ordine a completare e perfezionare l'opera della natura infondendo l'intelletto possibile (Pg XXV 71-72). Ma in questo meccanismo ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] consiste né nel potere della v. di sollecitare l'intelletto a giudicare in merito all'oggetto dell'appetizione, né con l'attuazione della propria essenza entro il complesso dell'ordine cosmico governato dalla v. divina (Né creator né creatura mai / ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] Sigieri di Brabante, al pari di quella relativa all’unità dell’intelletto era stata questa la tesi che, a seconda di come fosse antropologico, la tesi del ritorno dell’identico in ambito cosmico («summa tamen omnia constant») è probabile che avesse ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] l'inconoscibilità di tale carattere che è una delle cose che soverchian lo nostro intelletto, III XV 6): ma in Pd XXIX 16 l'espressione in sua cieli sottostanti, cesserebbe la permanenza dell'ordine cosmico prodotto dal moto diurno di questi cieli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e alleata della natura la magia; viva mano della natura e cosmico paraninfo il mago, che «unisce e sposa» ciò che è 778). Il mago è cooperatore della natura, perché grazie a «l’intelletto e le mani» (grazie alla magia, conoscenza/azione) ha la ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] connesso alla sua qualità sonora; come manifestazione della presenza cosmica dello " spiritus Dei ", ove si verifichi in che prefigurano i piacer di Paradiso (v. 56) e che soverchiano l'intelletto come raggio di sole un frale viso (v. 59-60). É il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...