Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] due gruppi di quattro numeri che formano le basi dell'armonia cosmica 1-2-4-8 e 1-3-9-27 visualizzati sotto il più possibile simili a lui. Egli ha quindi formato l'Universo ponendo l'intelletto nell'anima e l'anima nel corpo "sì che l'opera da lui ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] principale che Boezio assegna alla musica è quella di condurre l'intelletto a riconoscere l'armonia del mondo, e dunque l'ordine il Sole, in quanto termine intermedio dell'intero spazio cosmico, a svolgere in esso la funzione di centro vitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , giacché il raziocinio è un’operazione matematica dell’intelletto, e materializza e geometrizza anche le nozioni più astratte , da quella degli uomini), ma predispone a uno sguardo cosmico sulla Terra, descritta anche nella sua storia evolutiva (cfr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] e alleata della natura la magia; viva mano della natura e cosmico paraninfo il mago, che «unisce e sposa» ciò che è 778). Il mago è cooperatore della natura, perché grazie a «l’intelletto e le mani» (grazie alla magia, conoscenza/azione) ha la ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] , mentre il secondo, Platone, si basava sulla teoria dell’intelletto (ibidem, 1249, 13-17).
La concordia tra i filosofi la convinzione che la venuta di Gesù Cristo era stato l’evento cosmico nel quale il Logos preesistente si era fatto uomo, e quest’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] tra loro interagenti, in obbedienza a un più interno ritmo cosmico in cui è leggibile l’azione intelligente dell’anima mundi lo è anche l’anima umana. L’origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio dell’essere e del ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] qui il concetto di Newton di tempo assoluto o tempo cosmico. Newton attribuisce una realtà oggettiva assoluta al tempo che – che è una dimensione irrazionale o sovrarazionale – all’intelletto, organo capace solo di cogliere l’immobilità della materia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...