arte
Fernando Salsano
. In senso lato, significa " attività ", e propriamente l'attualizzarsi di una potenza nell'operare: If XI 100 natura lo suo corso prende / dal divino 'ntelletto e da sua arte [...] la più arte consiste, secondo la poetica dantesca e il gusto contemporaneo, in " artificiosità di finzioni et allegorico intelletto " [Buti], oltre che nell'altezza del linguaggio ormeggiato a forme scritturali, e nella rarità delle rime); Vn III ...
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articulare
. Ricorre come infinito sostantivato solo in Pg XXV 69, in un contesto di carattere strettamente scientifico, dove Stazio, trattando l'origine dell'anima umana, spiega a D. che Dio infonde [...] l'intelletto possibile nel feto non appena in questo l'articular del cerebro è perfetto, non appena cioè il cervello ha raggiunto il suo perfetto ‛ organamento ' (cfr. i vv. 56-57 nei quali della ‛ virtù attiva ' del seme si dice che imprende / ad ...
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indegno
Angelo Adami
Nel senso proprio di " non conveniente ", " disdicevole ", in locuzione neutra, in If II 19 se l'avversario d'ogne male / cortese i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto. [...] Per la 'nsegna degl'ignavi, che girando correva tanto ratta, / che d'ogne posa mi parea indegna (If III 54), alcuni trasferiscono " nella insegna l'indegnità di pausare, ch'era in coloro... che alla insegna ...
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lustra
Latinismo, che si trova usato, in rima con illustra e con una parola latina, frustra (sono le uniche rime in -ustra della Commedia), nel senso di " tana ", in Pd IV 127 nostro intelletto... / [...] Posasi in esso [nel vero], come fera in lustra, / tosto che giunto l'ha: " optima metaphora - chiosa Benvenuto -: sicut enim fera diu vagatur et venatur per sylvam, et post omnes labores requiescit in ...
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illustrare
Antonio Lanci
Significa " illuminare ", in senso sia proprio (Cv II XV 5 l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato) che figurato: Pd IV 125 già mai non si sazia / nostro intelletto, [...] se 'l ver non lo illustra / di fuor dal qual nessun vero si spazia, e XVIII 85 O diva Pegasëa... / illustrami di te, " illuminami, irradia su di me un po' della tua luce " (Mattalia).
Anche nelle opere ...
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Scrittore sovietico (1896-1940), noto soprattutto per il romanzo Mjatež ("La ribellione", 1923) che tratta della rivolta (1918) dei socialisti rivoluzionarî nella zona del Volga e per Povest´ o stradanijach [...] uma ("Racconto delle sofferenze dell'intelletto", 1929), che fu oggetto di aspre polemiche per il carattere della sua rievocazione dell'epoca di Aleksandr Herzen che poté sembrare calunniosa per la tradizione rivoluzionaria russa. Pubblicò anche il ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] il termine sospiro, che è effetto del p.); § 6 lo mio pensero sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto non lo puote comprendere, e § 7 avvegna che io non possa intendere là ove lo pensero mi trae.
Piuttosto frequente è l'uso ...
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In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale [...] dell’intelletto, la causa, come ‘primo per natura’ cioè per la ragione, dal particolare della percezione che, ‘primo per noi’, costituisce nell’ordine del reale l’a posteriori. Di qui nella Scolastica derivarono le espressioni ‘dimostrare, ...
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imaginativa
Michele Rak
L'i., nella psicologia medievale, era uno dei cinque sensi interni che gli scolastici distinguevano sulla base di Avicenna e Averroè. Come tale essa equivale alla " fantasia [...] ", da cui l'intelletto trae il materiale conoscitivo e senza la quale non può in alcun modo intendere (cfr. Cv III IV 9, e Aristotele Anima III 7, 431 a 16-17; 8, 432a 8-9). Un primo riferimento è in Cv II IX 4, dov'è detto che lo ‛ spirito sensitivo ...
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Hume, David
D. Hume
1711
Nasce a Edimburgo
1734-40
Si reca in Francia, dove scrive il Trattato sulla natura umana
1741
Pubblica i Saggi morali e politici
1748-51
Pubblica la Ricerca sull’intelletto [...] umano e la Ricerca sui principi della morale
1754-61
Si dedica alla stesura della Storia d’Inghilterra, che ha un notevole successo
1757
Pubblica la Storia naturale della religione, che attira le critiche ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...