BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] .Acad. Pisan. III, 467). E l'Adelmann, nel suo poderoso lavoro su Malpighi, mette in piena luce le qualità dell'intelletto borelliano e il suo influsso su alcune delle maggiori scoperte di Malpighi stesso.
Durante queste ricerche, mentre gli altri ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] il pensiero negativo era la via «per arrivare alla negazione della volontà, alla sospensione delle facoltà dell’anima, dell’intelletto, della memoria», per giungere infine a «una rinascita interiore di cui sentivo l’esigenza. Negavo me stesso perché ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] gli italiani comunque memorabili [...] specchio fedele della civiltà italiana», di coloro «[...] che hanno con saldezza del loro intelletto, nella letteratura, nell’arte, nelle scienze, nella politica onorato il nome d’Italia». E ancora, nel 1938 ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] e a metterne in luce le doti.
Pier Damiani (ep. 58; 1988-89, p. 110), secondo il quale Gerardo era di intelletto vivace e di buona cultura, casto e generoso nelle elemosine, lodava anche il suo spirito di servizio, ricordando che da papa lavava ogni ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] saputa», e che «quelli che s’haveranno ad ammettere non saranno schiavi né d’Aristotile né d’altro filosofo ma d’intelletto nobile e libero nelle cose fisiche» (pp. 204, 209).
L’ascrizione di Stigliola sottolineò il rilancio del sodalizio in senso ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] 'Petrarca. Appunto con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo spetta focalizzare la bellezza squisitamente spirituale. La donna ama l'uomo, avendone conosciuto ...
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VACCHELLI, Giovanni Battista
Sauro Rodolfi
VACCHELLI (Vachelli, Vacheli), Giovanni Battista (in religione Giovanni Battista da Rubiera). ‒ Primogenito di Giovanni Battista e di Lucia Negri, nacque a [...] lavoro. Nella dedicatoria, datata 15 dicembre 1646, l’autore ascriveva ai «primi frutti» del proprio «debol intelletto» possibili imperfezioni che in avvenire auspicava di purificare sollecitato dalla reputazione degli organisti suoi predecessori a ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] e quindi ancora, nel 1538, avvocato del Fisco.
Nella più alta carica di avvocato del Fisco il B. confermò le doti di intelletto e di operosità che lo avevano fino ad allora distinto e riuscì a guadagnarsi in tale misura la fiducia del potentissimo e ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] si ricordano, oltre a quelle già menzionate, le seguenti opere: La mensa bersagliatrice dell'eresia, Brescia 1695; Il disinganno dell'intelletto, ibid. 24 genn. 1701; Il trionfo della sapienza, Bologna 1704; Lite in cielo tra la Sapienza e la Santità ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] figlio Romolo.
Un’annotazione dell’Auctarium Prosperi Hauniensis relativa a quell’anno lo presenta come «uomo di grande abilità e intelletto, esperto nell’arte militare» (Auct. Haun. Ord. prior, a. 476, 1-2), ma la sua ascesa potrebbe essere stata ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...