Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] nella vita, e proceda in essa come fanno gli altri: perché quel tal senso (si può dire), e non l’intelletto, è quello che ci governa.Tristano […] Parlo così degl’individui paragonati agl’individui, come delle masse (per usare questa leggiadrissima ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] destinatarie di questa rigenerazione di vita e di poesia sono donne che hanno «intelletto d’amore», cioè che conoscono l’amore in profondità e in pienezza. Alla presenza di queste interlocutrici privilegiate, il protagonista proclama per la prima ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] del mondo sincretica, una «quasi feroce disponibilità verso l’esistente (sul piano del mondo, della coscienza, dell’intelletto), e noncuranza per gli istituti letterari» (p. 96).Noncuranza per gli istituti letterari. Castiglione ha elencato le ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] ed esclusiva, nell’anima sensitiva, in quell’anima che è perfezione dell’individuo. Ben diverso il piano della conoscenza, quell’intelletto possibile, separato e unico per tutta la specie umana, in cui amore non può nulla. Lo iato tra la sfera della ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] Mussolini, Lingua italiana, Treccani.itDiurni, G., e Niccoli, A., Vendetta, Enciclopedia Dantesca, Treccani.it"Donne ch'avete intelletto d'amore" (Dante Alighieri, Vita Nova, Cap. XIX), rima letta da Mario Giacalone, in YouTube.com, Arti drammatiche ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] melanese, che fosse meglio un buon porco che una bella tosa; altri furono di più sublime e migliore e più vero intelletto, del quale al presente recitar non accade.Boccaccio non precisa chi siano gli interpreti, ma offre un ventaglio di possibili ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] amico gli chiede di dirgli cosa sia l’amore. La richiesta non deve sorprendere perché il tema dell’origine e della natura dell’amore è un tema privilegiato della lirica italiana del ’200 e, prima ancora, ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] nemmeno di fronte alla morte della donna amata. Non a caso è riconvocato qui lo stesso pubblico ideale di Donne ch’avete intelletto d’amore – la celebre canzone svolta della Vita nuova (cfr. V.n., XIX 4-14) – le «donne gentili», alle quali il poeta ...
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Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] con Beatrice deridono Dante dopo il suo attacco di panico (cfr. V. n., XIV e articolo Amico), le donne che hanno intelletto d’amore, cioè che conoscono l’amore in profondità e pienezza, fondamentali nella genesi della nuova fase poetica (cfr. V. n ...
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È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] un mille: «Cioè, devo contare fino a 60? Tipo, milleuno, milledue...?». Lo stesso Angelo, che non brilla per intelletto, commenta la scena antimilitarista con un aggettivo coniato dai marine (a partire da un’espressione cinese), durante la Seconda ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...
La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del termine, nella forma greca del νοῦς, è...
intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, come in Vn XXXIII 8 25, Cv II IV 11,...